Dopo la morte di Keith Flint, i Prodigy hanno cancellato con effetto immediato tutti i live in calendario.
Non ci saranno live dei Prodigy senza Keith Flint, almeno nell’immediato. Lo hanno annunciato sui propri canali social i restanti membri della formazione big beat britannica.
Mentre si continua a indagare sulle cause della morte del cantante e ballerino, il gruppo sta iniziando a comprendere che da ora in avanti nulla sarà più come prima. E intanto arrivano altri messaggi di cordoglio da parte dei grandi nomi della musica britannica…
Morte Keith Flint: i Prodigy annullano gli impegni live
“Alla luce della tragica scomparsa di Keith Flint, tutti i prossimi impegni dal vivo dei Prodigy sono stati cancellati con effetto immediato“. Questo il tweet del gruppo inglese, che non ha aggiunto ulteriori informazioni sul proprio futuro.
Intanto iniziano venire alla luce alcuni particolari sugli ultimi giorni dell’artista. A quanto pare, Keith avrebbe partecipato a una competizione podistica lo scorso sabato 2 marzo. La sera dello stesso giorno aveva preso del cibo d’asporto presso un pub vicino la sua abitazione. Stando al gestore del locale, Flint sembrava felice e fiero della propria prestazione.
Brian May ricorda Keith Flint dei Prodigy
Tra i tanti grandissimi nomi della musica inglese che nelle ultime ore hanno offerto un loro ricordo di Keith, come quello commovente di James Blunt, c’è anche il chitarrista dei Queen Brian May.
“Ero nel backstage di un concerto dei Prodigy poco dopo la pubblicazione di Firestarter“, ha scritto il leggendario artista, “fui sconvolto dall’intensità della canzone e la loro performance fu fantastica. Considerata la rabbia espressa da Keith sul palco, mi convinsi che odiasse i Queen…“.
E invece: “Dopo il concerto venne verso di me e s’inchinò, passando cinque minuti buoni a dirmi, con entusiasmo, quanto avesse amato la nostra musica e quanto fosse stata d’ispirazione per la sua vita“.
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/theprodigyofficial/