Gianmarco Tamberi ha vinto l’oro nel salto in alto a Tokyo 2020: nel suo passato c’è anche la musica, come batterista in un gruppo rock.
Gimbo ce l’ha fatta. Dopo la sofferenza per l’infortunio, le lacrime amare, le beffe subite in tante competizioni, Tokyo 2020 è diventata anche la sua Olimpiade. Oro olimpico nel salto in alto per l’atleta di Civitanova Marche, classe 1992, conosciuto da molti per il suo talento, ma anche per le sue ‘stranezze’. A partire dal look con metà barba, abbandonato solo di recente. Atleta eccezionale, prima di sfondare nel mondo dello sport non tutti sanno che ha provato anche la vita della musica. Come hobby, certo, ma con grandissima passione.
Gianmarco Tamberi appassionato di musica: la carriera da batterista
Come si può leggere nella sua biografia riportata sul sito del Coni, Gimbo prima ancora di dedicarsi allo sport si era tuffato nel mondo della musica, sua grande passione. In particolare, ha suonato per molto tempo in un gruppo chiamato The Dark Melody.
Era una band di amici, e lo faceva soprattutto per divertirsi, ma la carriera da batterista gli ha comunque permesso di togliersi qualche soddisfazione. Il loro repertorio? Rock classico.
Tamberi e la passione per la musica dance
Non solo rock, però. All’artista marchigiano piace da sempre anche la dance, come svelato in un’intervista al Corriere dello Sport del 2015. Abituato ad associare una canzone a ogni sua gara, in una competizione a Colonia nel 2015, per lui da record, riuscì a raggiungere risultati straordinari grazie al brano Tsunami dei DVBBS e Borgeous. Chissà quale canzone avrà scelto invece per caricarsi prima dell’incredibile finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020 chiusa con lo storico trionfo in compagnia dell’amico Mutaz Barshim. Qualunque sia potrebbe sicuramente diventare per la sua carriera un portafortuna da riutilizzare anche in futuro.