Geolier mantiene la promessa all’amico morto per tumore

Geolier mantiene la promessa all’amico morto per tumore

Come ha promesso durante la serata delle cover di Sanremo, Geolier ha portato il suo premio sulla tomba dell’amico scomparso.

Durante la serata delle cover del Festival di Sanremo 2024, Geolier ha trionfato duettando con Gigi D’Alessio, Gué e Luché, ricevendo non poche critiche. Ma dopo la sua vittoria è stata una promessa speciale a lasciare spiazzato il pubblico: il rapper avrebbe donato il suo premio all’amico Daniele, morto qualche giorno prima dell’inizio del Festival.

Una commovente promessa mantenuta

Direttamente dal palco dell’Ariston, il rapper napoletano ha dedicato la sua vittoria al giovane amico che da tempo lottava con la sua malattia: ma voleva fare ancora di più. Mantenendo una promessa fatta durante il Festival di Sanremo, Geolier ha portato il premio della serata cover sulla tomba del suo amico Daniele Caprio, scomparso a causa di un tumore poco prima dell’inizio della 74esima edizione della kermesse.

Nella giornata di ieri, il cantante è andato prima di tutto a far visita ai genitori di Daniele, per poi recarsi al cimitero ed omaggiare il ragazzo con cui Emanuele Palumbo aveva un rapporto speciale. Davanti alla sua tomba, con il premio delle Cover tra le mani, il rapper ha onorato la memoria dell’amico proprio con la statuetta, come aveva promesso al Festival.

Geolier: “Mi ha cambiato”

L’amicizia tra Geolier e Daniele è sempre stata caratterizzata da un legame profondo e costante. I due si sentivano tutti i giorni e condividevano momenti di vita quotidiana, come dichiara lo stesso rapper al Corriere del Mezzogiorno: “Quello che ho fatto nella prima serata del Festival è stato per lui così come quello che farò. Prima di partire non ho salutato nemmeno mia madre. Sono corso all’ospedale solo per salutare lui“, ha raccontato.

“Mi ha salutato dicendomi simpaticamente ‘Mi raccomando, sfunn tutt cos‘”, ha continuato Geolier aggiungendo: “Quando ero con lui in ospedale, chiudeva la porta, parlava con me, si sfogava, diceva ‘non ce la faccio più, ho diciassette anni ma ne sento settanta’. Sorrideva, nonostante tutto il dolore che provava. Daniele mi ha insegnato tantissimo, mi ha cambiato”.

Il rapporto tra il rapper e il giovane scomparso precocemente, non si è interrotto con la scomparsa di quest’ultimo. Quello che il cantante intende fare sarà infatti di mantenere vivo il ricordo di Daniele Caprio attraverso la musica e le azioni quotidiane, unendo il suo dolore personale alla sua arte.

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