Il racconto straziante di Fedez: “Ho pensato a gesti estremi”

Il racconto straziante di Fedez: “Ho pensato a gesti estremi”

Ospite di Mara Venier a Domenica In, Fedez ha parlato della sua malattia e della depressione con cui ha dovuto lottare di seguito.

Nel salottino di Domenica In, ieri domenica 3 dicembre, Fedez ha affrontato il tema della malattia, del suo ultimo ricovero e dei problemi a livello psicologico che lo hanno mandato nel baratro. Se oggi è ancora qui, deve dire grazie alla sua famiglia: la moglie e i suoi due figli sono stati la sua grande forza.

Fedez: “Se sono qua, è grazie alla mia famiglia”

Ci sono state lacrime condivise con Mara Venier durante l’intervista, in cui Fedez si è aperto nel raccontare momenti particolarmente delicati della sua vita. Se oggi sono ancora qua e non sono andato oltre è per la mia famiglia, il dolore a volte è talmente forte che pensi pure a dei gesti estremi per mettervi fine…”, ha detto il rapper.

Ma quando hai una famiglia sulle spalle, soprattutto dei figli, “l’idea di arrecare un danno così grande alle persone a cui tieni di più è una cosa che ti frena”. Adesso Federico assicura di stare meglio, ma durante il suo ultimo ricovero in ospedale ha avuto molta paura. “Hai avuto paura?”, gli chiede appunto la Venier, e il rapper risponde: “Certo, tutt’ora è tanta. A 34 anni ne ho viste un po’… E poi c’è il corpo da una parte e la mente dall’altra“.

Il rebound dopo Sanremo: “Una depressione profonda”

Fedez si sofferma sui problemi psicologici seguiti all’operazione per l’asportazione di un tumore al pancreas. Durante Sanremo, eraal culmine della mia poco lucidità. Dopo qualche settimana la mia bocca smette di funzionare, inizio ad avare dei tic nervosi alla bocca, non riesco più a parlare in maniera fluida”, racconta.

Poi ha deciso di stoppare immediatamente tutti i farmaci senza scalare: “Ho avuto un effetto da rebound, due settimane senza riuscire a camminare, crampi alle gambe, non riuscivo a distinguere i sogni dalla realtà, sudori freddi, disorientamento“.

Una situazione da incubo, eppure la parte davvero difficile è arrivata dopo. Senza il supporto dei farmaci, Fedez è caduto in una depressione molto profonda. “Se ne esce facendosi seguire dagli specialisti“, evidenzia il marito di Chiara Ferragni.

Fedez e la salute mentale: “Un diritto di tutti”

A volte trascuriamo la mente, ma è una prerogativa importante. Sono tante le persone che soffrono di salute mentale, se ne parla troppo poco”, dichiara Fedez, dando spazio alla sensibilizzazione delle malattie psicologiche.

“Seguire questi percorsi in Italia è ancora un privilegio ed è assurdo, la salute della mente deve essere messa sullo stesso piano della salute del corpo, che è coperta dal Servizio sanitario nazionale. Non può essere un privilegio per pochi, deve essere un diritto per tutti quanti“, chiosa il cantante.

Fedez infatti, spera di aprire un centro di aggregazione per accogliere ragazzi con problemi di salute mentale, motivo per cui si è battuto pubblicamente per il bonus psicologo.

Ricordando le iniziative di beneficenza condotte, ha aggiunto di avere provato fastidio per le accuse subite, ovvero che avrebbe fatto tutto per accrescere la propria fama. “È un discorso stupido. Lo si fa sempre per un ventaglio di motivazioni, fa bene anche alla mia immagine, preferisco essere quello che fa del bene piuttosto che quello che critica e non fa una mazza”, incalza il rapper.

Il desiderio di tornare in tour

Nonostante le difficoltà subite, e gli strascichi che si porta dietro dopo la malattia e la profonda depressione, Fedez vorrebbe tornare in tour.

“La cosa che più mi manca e mi è mancata in questo periodo sono i concerti. Mi piacerebbe tornare in tour, purtroppo il mio fisico in questi due anni non me lo ha permesso“, ha confessato il rapper parlando con Mara Venier.