FantaSanremo 2023: consigli per creare le proprie squadre
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Consigli per il FantaSanremo 2023: come costruire una squadra competitiva

Tananai

FantaSanremo 2023: i consigli per formare squadre competitive nel fantagame più amato del periodo del Festival.

In principio era il fantacalcio. Il successo ha poi fatto nascere, anno dopo anno, numerosi fantagame. Un trend cui non si è potuto sottrarre il Festival di Sanremo. Da un paio d’anni a questa parte spopola in Italia il FantaSanremo, diventato un gioco di dominio pubblico dal 2022, anno in cui è stato definitivamente sdoganato dai cantanti in gara. Un gioco semplice, anche cinico per certi versi, non adatto a chi non ama un certo humor, ma irresistibile per chi vuole competere con i propri amici, colleghi, parenti o anche solo sfidare se stesso. Se sai già di cosa si tratta e vuoi solo dei consigli per formare il tuo magic team, una squadra competitiva e in grado di arrivare in alto, sei nel posto giusto. Ecco alcune dritte per creare la tua squadra.

FantaSanremo 2023: creare squadre competitive

Il FantaSanremo è un fantagame basato su ciò che accade durante le cinque serate del Festival di Sanremo, dal primo all’ultimo minuto. Vengono premiati con bonus o con malus diversi fatti che possono succedere. Non solo i piazzamenti in classifica e i premi vinti, ma anche elementi di contorno alla performance, errori, gaffe, scivoloni, parolacce e così via. In altre parole, rispetto a un classico fantacalcio, è meno rigoroso e molto, ma davvero molto, più “casinista”

Amadeus
Amadeus

Con il FantaSanremo può succedere di tutto, specialmente se anche i concorrenti in gara scelgono di partecipare al gioco. Basti pensare a Random, che nel 2021 ha gridato sul palco “fantasanremo” per poter conquistare, o far conquistare ai suoi fan, un numero importante di punti. Ma soprattutto bisogna considerare tutto quello che è successo nel 2022, anno in cui il FantaSanremo è diventato talmente pervasivo da coinvolgere, chi più, chi meno, tutti gli artisti in gara, diventando domanda fissa nelle conferenze stampa di Amadeus e accompagnando l’intero Festival verso un successo, specialmente social, mai avuto prima.

Per poter formare la propria squadra ci sono alcune indicazioni, piccoli suggerimenti, che vale la pena tenere a mente per ogni FantaSanremo. In primis, bisogna leggersi dettagliatamente il regolamento, soprattutto per quanto riguarda i bonus e i malus. Se è facile comprendere che per poter prendere punti importanti dai piazzamenti sarà utile scegliere concorrenti che potrebbero ambire alla vittoria finale, è altrettanto interessante notare che si potrebbe vincere in linea teorica anche senza avere un vincitore in squadra. Il FantaSanremo è infatti talmente ricco di bonus e malus da rendere tutti i concorrenti delle potenziali sorprese.

Ultimo
Ultimo

Tanto per fare qualche esempio, se ci sarà qualche artista accompagnato da Beppe Vessicchio, sappiamo già che ci porterà un bonus di 25 punti automaticamente. Importante quindi tenere d’occhio anche aspetti di questo tipo.

Bisogna poi fare molto caso anche ai malus. Alcuni cantanti potrebbero infatti essere penalizzati da errori di terze parti. Ad esempio, c’è un malus previsto per l’errore nel nome del cantante da parte del presentatore. In questo caso, puntare su artisti dal nome troppo lungo o troppo originale potrebbe diventare un autogol. Anche se, va detto, quest’anno grandi difficoltà non dovrebbero esserci da questo punto di vista.

Stesso discorso per un titolo troppo lungo di una canzone, che potrebbe portare a incespicamenti o errori in fase di presentazione (ma anche questo problema, in questa edizione, potrebbe essere stato superato da titoli piuttosto semplici). E anche le scale possono diventare un fattore. Se un artista dovesse inciampare porterebbe infatti con sé un altro malus. Meglio in tal senso evitare cantanti troppo avanti con l’età. Fortunatamente, quest’anno di “vecchie glorie” non ce ne sono, se si escludono i Cugini di Campagna, che probabilmente non faranno però le scale (altra penalità in arrivo).

Insomma, di fattori da dover prendere in considerazione ce ne sono moltissimi, e per formare la squadra perfetta bisognerebbe studiare giorno e notte. Ma il FantaSanremo è divertente anche per questo: uno studio matto e disperatissimo potrebbe infatti non garantire risultati soddisfacenti. Meglio dunque affidarsi al caso e al cuore, puntando magari su quei cantanti per cui si fa davvero il tifo. Perché l’importante è partecipare, non vincere. Giusto?

FantaSanremo 2023: consigli

Veniamo adesso alle quotazioni dei ventotto concorrenti in gara, per poter capire su chi potrebbe valere la pena puntare e chi meno, fermo restando che per costruire una squadra equilibrata bisogna tener presente le quotazioni: avere cinque cantanti da oltre 30 baudi è impossibile. Almeno una scommessa a squadra è quindi necessaria.

Partiamo dai favoriti per la vittoria finale. Quest’anno gli artisti chiamati a contendersi la vittoria, in sostanza, sono solo due: Ultimo e Marco Mengoni. Il consiglio spassionato è di puntare su uno dei due, consapevoli che potranno fare incetta di punti soprattutto per le classifiche parziali e probabilmente per i premi dell’ultima puntata. Attenzione, però. Tra i due potrebbe esserci una differenza. Mentre Ultimo è un ragazzo piuttosto serio, e che prende il suo lavoro con moltissima professionalità, Marco sembra più solare e più capace di farsi coinvolgere in un mondo così folle come quello del FantaSanremo. Il consiglio è quindi di tenere d’occhio i loro account social per capire il loro coinvolgimento nel gioco.

Marco Mengoni
Marco Mengoni

Ma non di solo vincitori, o presunti tali, si può campare. Chi gioca ad altri fantagame sa bene infatti che nel comporre una squadra si possono scegliere due vie: o puntare su un team formato da uno o due big con al loro fianco ‘scommesse’, o comunque artisti poco quotati; oppure rinunciare agli artisti top per costruire una squadra più equilibrata e omogenea.

Propendendo per la seconda via, senza svenarsi per i due sopra, esistono una serie di soluzioni che potrebbero non costare molto ma contemporaneamente garantire un rendimento da veri top player: parliamo di personaggi come Giorgia, LDA, Levante, Mara Sattei, Paola e Chiara e Tananai, autentica rivelazione dell’ultima edizione.

Mara Sattei
Mara Sattei

C’è poi quella fascia medio-bassa, dal costo probabilmente non altissimo, ma che potrebbe garantire qualche bonus, qualche malus e anche nascondere le nuove vere rivelazioni. Essendo il FantaSanremo un gioco molto giovane, e molto apprezzato dai giovani, in questa fascia possiamo inserire tutti i concorrenti che provengono da Sanremo Giovani, gIANMARIA, Olly, Sethu, Will, Shari e quei pazzi dei Colla Zio. Tra loro forse il meno fantasanremese potrebbe essere proprio il vincitore, gIANMARIA, o anche la talentuosa Shari, mentre uno tra Olly, Sethu e Will potrebbe celare il “nuovo Tananai”. Teniamoli d’occhio.

Gianmaria Tour 2022
Gianmaria Tour 2022

In fascia medio-bassa potrebbero rientrare anche i Cugini di Campagna, che sono i più anziani tra i concorrenti in gara, ma sono degli esordienti e hanno lo spirito tipico dei ragazzini. Senza se e senza ma, il consiglio è di puntare su di loro: potrebbero riservare davvero tantissimi punti. Discorso simile, anche se l’anagrafe è per loro molto più premiante, per Colapesce e Dimartino, che già in fase di presentazione hanno dimostrato di volerci regalare divertimento.

Se esiste poi un nutrito numero di concorrenti che, per un motivo o per un altro, dal punto di vista del FantaSanremo può rappresentare un’incognita (Ariete, Articolo 31, Elodie, l’altro super favorito, Lazza, Leo Gassmann, Madame, Mr. Rain), e che quindi necessita di essere seguito pedissequamente sui social per poter comprendere se sia il caso o meno di inserirli nel proprio team, esistono alcuni personaggi che ci sentiamo di sconsigliare.

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In particolare Anna Oxa, che ha dalla sua la capacità di sorprendere con le sue innumerevoli trasformazioni, ma che appartiene a una generazione più matura e che ha un atteggiamento da diva forse poco in linea con il gioco. Discorso simile per Gianluca Grignani, amatissimo da molti, anche sui social, ma che rappresenta un protagonista “scivoloso”, probabilmente in grado di garantire più malus che bonus. Meglio non puntare nemmeno sui Modà, che torneranno a Sanremo non tanto per mettersi in gioco, quanto per rilanciarsi dopo anni non semplici. Chi invece rappresenta una vera sfida e potrebbe diventare il nuovo Achille Lauro anche in termini di sorprese fantasanremesi è Rosa Chemical. Se siete in dubbio, puntate forte su di lui, e difficilmente ve ne pentirete.

Di seguito il video della sua Non è normale:

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