Ezio Bosso torna al Teatro La Fenice: prove aperte per la prima volta

Ezio Bosso torna al Teatro La Fenice: prove aperte per la prima volta

Il 17 ottobre Ezio Bosso tornerà a dirigere un’orchestra: lo farà al Teatro La Fenice e le prove saranno aperte al pubblico

Una prima volta anche per l’orchestra della Fenice: il concerto del 17 ottobre vedrà Ezio Bosso direttore d’orchestra e per la prima volta le prove saranno aperte al pubblico dal 13 ottobre. Sarà un’esperienza unica, realizzata per la prima volta in Italia, in cui il compositore e direttore d’orchestra si metterà a disposizione del pubblico che potrà seguire passo per passo la costruzione di un concerto di musica classica immergendosi nell’empatia che si crea tra direttore ed orchestra. Oltre alle prove aperte, sempre a La Fenice si terrà lo “Studio aperto”: un momento di incontro, dibattito, scambio e lezione da vivere con Ezio Bosso per “fare musica assieme”. Sarà il regalo di Ezio Bosso, che torna a dirigere la prestigiosa orchestra.

 

L’Orchestra Filarmonica della Fenice: la composizione

L’Orchestra Filarmonica della Fenice, nata nel 2010, è l’associazione dei musicisti del “Gran Teatro la Fenice”. Composta da circa 90 elementi stabili, l’Orchestra ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione della musica sinfonica tra il pubblico e sostenere i giovani talenti. Le collaborazioni con Direttori d’Orchestra e Solisti di fama mondiale esibitisi all’interno delle grandi stagioni sinfoniche del Teatro La Fenice costituiscono l’inestimabile patrimonio di esperienze musicali dell’Orchestra, che da queste intende partire e proseguire per proporsi al pubblico nazionale ed internazionale in veste puramente sinfonica.

Le parole di Ezio Bosso

“Torno a dirigere un concerto intero e sono orgoglioso che la filarmonica di una città a me cara mi abbia chiesto di fare questo viaggio insieme, lavorando insieme: in fondo, per me sarà la prima volta che li dirigo, per loro sarà la prima volta che si cimenteranno in Mendelsshon e Bosso. Quindi ancora più onorato e responsabilizzato dalla richiesta di lavorare insieme a una delle sinfonie più avvincenti della storia, la famosa italiana di Mendelsshon”, ha concluso Bosso.