Eurovision 2023, i finalisti: ecco chi sono i ventisei artisti che si contenderanno la vittoria nella finale del 13 maggio.
Les jeux sont faits, direbbero in Francia. I giochi sono fatti. Dopo la seconda spettacolare semifinale dell’Eurovision 2023 conosciamo tutti i ventisei finalisti che si sfideranno durante la finale del 13 maggio nella Liverpool Arena. Ai sei già qualificati di diritto e ai dieci che hanno conquistato l’accesso nella serata inaugurale, si sono aggiunti nella seconda semifinale altri dieci cantanti di grande talento. E anche in questo caso non sono mancate sorprese, con qualche eliminazione davvero clamorosa.
Eurovision 2023: i finalisti della seconda semifinale
Durante la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest di Liverpool si sono alternati sul palco, nella prima fase della serata, quasi senza sosta, ben sedici artisti. Ecco tutti quelli che si sono esibiti l’11 maggio:
1 – Breaking My Heart di Reiley (Danimarca)
2 – Future Lover di Brunette (Armenia)
3 – D.G.T. (Off and On) di Theodor Andrei (Romania)
4 – Bridges di Alika (Estonia)
5 – Because of You di Gustaph (Belgio)
6 – Break a Broken Heart di Andrew Lambrou (Cipro)
7 – Power di Diljá (Islanda)
8 – What They Say di Victor Vernicos (Grecia)
9 – Solo di Blanka (Polonia)
10 – Carpe diem dei Joker Out (Slovenia)
11 – Echo di Iru (Georgia)
12 – Like an Animal dei Piqued Jacks (San Marino)
13 – Who the Hell Is Edgar? di Teya & Salena (Austria)
14 – Duje di Albina & Familja Kelmendi (Albania)
15 – Stay di Monika Linkyte (Lituania)
16 – Promise dei Voyager (Australia)
A conquistare la qualificazione alla finale sono stati: Brunette per l’Armenia, Alika per l’Estonia, Gustaph per il Belgio, Andrew Lambrou per Cipro, Blanka per la Polonia, Joker Out per la Slovenia, Teya & Salena per l’Austria, Albina per l’Albania, Monika Linkyte per la Lituania, Voyager per l’Australia.
Tutti i finalisti dell’Eurovision 2023
Questi dieci nomi si sono aggiunti ai sedici già qualificati. Sei avevano raggiunto l’appuntamento decisivo. Si tratta ovviamente dei cinque Big Five e dei campioni in carica:
– Évidemment di La Zarra (Francia)
– Blood & Glitter dei Lord of the Lost (Germania)
– Due vite di Marco Mengoni (Italia)
– Eaea di Blanca Paloma (Spagna)
– I Wrote a Song di Mae Muller (Regno Unito)
– Heart of Steel dei Tvorchi (Ucraina)
A completare il quadro, i dieci artisti che avevano già ottenuto l’accesso alla finale durante l’appuntamento inaugurale del 9 maggio:
– Queen of Kings di Alessandra (Norvegia)
– Namo si se spava di Luke Black (Serbia)
– Ai coração di Mimicat (Portogallo)
– Mama šč! dei Let 3 (Croazia)
– Watergun di Remo Forrer (Svizzera)
– Unicorn di Noa Kirel (Israele)
– Soarele şi luna di Pasha Parfeni (Moldavia)
– Tattoo di Loreen (Svezia)
– My Sister’s Crown dei Vesna (Repubblica Ceca)
– Cha cha cha di Käärijä (Finlandia)