Notizie Musica ha incontrato Senhit, l’artista che attualmente è in rotazione radiofonica con il brano Living For The Weekend, registrato con Marracash
Nata e cresciuta a Bologna da genitori eritrei, Senhit è stata definita «La più internazionale delle artiste italiane» perché unisce le radici africane, lo stile nostrano e una vocazione musicale elettro pop che ha attratto grandi produttori inglesi, italiani e americani. Senhit esordisce nei Musical di Massimo Ranieri e della Disney on Broadway calcando così grandi palcoscenici e viaggiando in tutto il mondo, ma è solamente nel 2006 che rientra in Italia e dà il via alla propria carriera solista scegliendo di cantare in lingua inglese e collaborando con grandi nomi del panorama italiano, da Gaetano Curreri degli Stadio a Zucchero. Senhit attira così anche la curiosità di produttori internazionali di successo, come Brian Higgins e Tony Fennell, e da queste collaborazioni nasce anche Living For The Weekend, il singolo registrato con Marracash in radio dal 4 dicembre.
In occasione anche del tour #SenhitLive che continua nei club d’Italia, la redazione di Notizie Musica ha avuto il piacere di intervistare l’energica cantante italo eritrea.
Il 13 marzo ti sei esibita al MEMO di Milano, raccontaci com’è andata?
«È andata davvero molto bene, il locale è bellissimo anche se non lo conoscevo ma tutti me ne avevano parlato bene. Il pubblico poi è stato eccezionale, c’era la gente giusta e d’altronde abbiamo un repertorio vasto che riesce ad accontentate davvero tutti i generi. Una scelta questa, nella ricerca dei miei brani, decisamente voluta perché, dopo diversi anni che ho intrapreso il progetto da solista mi sono focalizzata molto su di un genere trasversale ed eclettico come tra l’altro lo sono io stessa. Ho fortemente voluto rispecchiare quello che è il mio carattere quindi anche se l’esibizione è molto minimale dall’altro lato è anche però super energetica e super viva, si riesce davvero a cogliere l’ essenza dello spettacolo che io definisco puro e spontaneo. Il palcoscenico per me rappresenta davvero un grande elemento ed io poi mi ci diverto».
Il concerto è stato trasmesso anche in diretta streaming su #SenhitRadio e sul tuo sito ufficiale. Che riscontro hai dal pubblico del web?
«Molto positivo!!! Siamo partiti in sordina e piano piano attraverso i social ci stiamo facendo conoscere sempre di più. Parlo al plurale perché in questa avventura non sono sola ma accompagnata dai musicisti tra l’altro giovanissimi e talentuosi e posso vantarmi di un intero team davvero eccezionale. Siamo partiti a dicembre e abbiamo constatato che attraverso il web abbiamo davvero un ottimo riscontro, il tour cresce, la popolarità pure e riempiamo locali e abbiamo più date, praticamente non posso chiedere di meglio».
Attualmente sei in rotazione radiofonica con il singolo Living For The Weekend registrato con Marracash, com’è nata questa collaborazione?
«Prima di incontrare Marracash abbiamo chiuso il brano con il produttore Brian Higgins. Sono stata un periodo abbastanza lungo in Inghilterra e li c’è stato l’ incontro con lui dove abbiamo scritto diversi singoli, fra cui appunto “Living For The Weekend”, e solo una volta tornati in Italia è partito il progetto. In effetti il brano nasce ritmicamente molto pop- dance elettronico e avevamo voglia anche di qualche influenza rap e dopo una breve ricerca, Fabio (Marracash, ndr) ha sposato subito il nostro piano di lavoro e abbiamo unito così le due cose. Il risultato funziona e poi personalmente mi ha aperto anche le porte alla radio italiana».
Sei stata definita «La più internazionale delle artiste italiane», secondo te perché?
«Italiana lo sono e mi ci sento a tutti gli effetti, anche dal mio dialetto bolognese che si sente e non nascondo. Internazionale perché mi sento molto zingara ho lavorato in diverse parti del mondo e nonostante la mia età ho viaggiato molto in giro per il mondo con i musical ma alla fine ho sempre sentito il bisogno di tornare a casa. L’Italia è come Itaca per me».
La tua carriera è cominciata con i Musical in giro per il mondo, poi cosa ti ha spinto a scegliere la carriera da solista?
«È stato tutto casuale.Dopo 4 anni di esperienze teatrali fuori all’estero sono tornata a casa a riposarmi e sentivo anche la voglia di fare altro, neanche a dirlo ed è arrivata l’offerta della Panini. Un percorso il mio, piuttosto lento e pieno di ostacoli ma sempre affrontato con grande entusiasmo. Il mondo discografico si differenzia notevolmente dal pubblico del teatro, qui il riscontro è immediato c’è gente che paga il biglietto e se non gli piaci lo capisci subito invece il settore discografico è un mondo assai patinato e devi fare molta più fatica per arrivare ma alla fine io mi sento davvero fortunata a fare quello che faccio».
Al tuo primo provino quale pezzo musicale hai portato?
«È stato profetico ma ho portato il pezzo di Lorenzo Jovanotti Ragazzo fortunato e la persona che mi fece l’audizione, ero al karaoke di Fiorello, dopo avermi ascoltato mi disse che ero proprio una ragazza fortunata. Quell’anno poi ho anche vinto l’edizione del karaoke».
Ma è vero che giochi anche a calcio? Com’è nata questa passione?
«Per gioco e per sfida. Avevo un fidanzato che era un insegnante di calcio di una squadra amatoriale per bambini e lo vedevo talmente poco per via di questo impegno che alla fine decisi di provare anche io e mi sono veramente divertita tanto. Successivamente ho anche trovato la mia squadra al femminile ma poi arrivavo a casa sempre con le gambe sfasciate…».
Dopo Milano quali saranno le tue prossime tappe live?
«Le prossime date confermate del tour sono: il 1° aprile al Tamerò di Firenze, il 2 aprile all’Open Cafè di Bari, l’8 aprile al Made Club di Como e il 29 maggio al Vintagemania di Villa Giusti Del Giardino a Bassano Del Grappa (Vi). E per restare sempre aggiornati potete consultare il mio sito senhit.com».
Si ringrazia Senhit per la gentile disponibilità.