Abbiamo intervistato Chiara Grispo, giovanissima e talentuosa cantautrice in gara all’edizione 2016 di Amici
Chiara Grispo, 19 anni origini venete, è una ragazza dolce e solare che è riuscita a conquistare il pubblico di Amici, il più famoso e longevo talent show televisivo e in cui ha saputo mettere in mostra, soprattutto nella fase serale tutto il suo talento in campo musicale. Gareggiando nella squadra dei Blu capitanata da J-Ax e Nek, Chiara ci ha fatto entrare nel suo mondo artistico dove oltre a cantare e suonare pianoforte e chitarra, compone anche le sue canzoni in italiano e in inglese e adesso che l’ avventura sul piccolo schermo si è conclusa, la giovane artista è pronta a spiccare il volo da sola. Abbiamo incontrato Chiara Grispo in occasione dell’uscita del suo album d’esordio dal titolo “Blind” (Baraonda/Artist First), che sarà disponibile dal prossimo venerdì 17 giugno in tutti i negozi e digital store, inoltre Il 18 e 19 giugno l’ex concorrente di Amici, salirà sul palco dello stadio San Siro a Milano dove aprirà i concerti evento dei Modà.
Sei contenta del mondo che hai ritrovato fuori dopo Amici?
“Molto e in realtà è stato tutto strano. In particolare durante la fase del serale dove davvero non sapevi quello che succedeva fuori, sia perché eri talmente concentrato a dare e fare il meglio, sia perché non potevi sapere benissimo come stavi andando ma potevi solamente immaginarlo attraverso i giudici, i tuoi coach ma alla fine è il pubblico la parte più vera e importante in questo mestiere. Quindi quando sono uscita non sapendo come poteva essere il mondo fuori che mi aspettava sono rimasta estremamente contenta di quello che invece ho trovato .Vedere tante persone che non mi conoscevano prima di Amici ma che mi hanno supportato dentro la scuola e tutt’oggi continuano a farlo perché credono in me è una fonte di sana gioia!”
La prima cosa che hai fatto appena sei uscita dal talent?
“Credo quello che avrebbero fatto tutti e cioè accendere il cellulare. Dopo un mese e mezzo in cui è stato spento, averlo riacceso ma non poterlo utilizzare nè chiamare nessuno per almeno un paio d’ore mi ha fatto veramente uno strano effetto”.
Dopo l’esperienza ad Amici cosa hai ritrovato in più nel tuo bagaglio?
“Amici mi ha insegnato davvero tanto e nel contempo sono cresciuta non solo come artista ma anche come persona, persino la mia autostima è leggermente aumentata e questo grazie al feedback del pubblico. Insomma prima scrivevo ma non sapevo se le mie canzoni potessero piacere o meno e queste cose sono davvero importanti per una giovane artista”.
Come è stato lavorare con J-Ax e Nek e quale è stato il consiglio migliore che ti hanno dato?
“Da loro c’è solo da imparare e di consigli ne ho avuti tanti, anche perché li dentro ognuno ha avuto il suo momento di crisi e quando è toccato a me J-Ax e Nek mi hanno stimolato e incoraggiato molto ma quello che ricordo molto bene è una frase che mi è stata detta e cioè: che la vera differenza l’avremmo fatta solo una volta usciti da lì, perché in fondo prima o poi tutti usciranno dal talent”.
Il duetto con Nek è stato uno dei tuoi momenti più emozionanti ad Amici ma anche in quel caso la Bertè ti ha criticato. Cos hai pensato?
“E’ andata in questa maniera: qualche giorno prima Filippo mi dice che ha una sorpresa per me e che consisteva appunto nel duetto e mi dice anche che mi sarei dovuta preparare in fretta perché lo avremmo fatto da lì a sabato. Inutile dirvi quanto fossi felice di tutto ciò, sia per il pezzo sia perché avrei cantato con Nek e quando è successo mi sono emozionata davvero come non mai. Ho pensato anche di averlo fatto correttamente, quel pezzo e quella esibizione li ho sentiti davvero miei ma poi è arrivata subito come una doccia fredda, la critica della Bertè e lì ci sono rimasta molto male. Non nego che ero anche sul punto di piangere quando poi mi si è avvicinato Giuliano Peparini a dirmi di non farlo perché quando mi sarei rivista a casa mi sarei emozionata altre mille volte. Alla fine è stato realmente così”.
Una parola sulla vittoria di Sergio?
“Quale miglior parola per lui se non quella di ‘Grande’. Ho sempre tifato per Sergio e non perché era dei blu come me ma perché credo la meritasse davvero quella vittoria”.
Il 18 e il 19 giugno aprirai i concerti dei Modà a San Siro, uno degli stadi più importante per un artista italiano. Cosa si prova?
“Emozione e ansia!!!Non vedo l’ora ed è un altro sogno che si realizza. L’ansia che precede però è un’ansia positiva che mi dà carica e forza”.
Il 17 giugno esce invece il tuo l’album d’esordio “Blind” ed attualmente sei in rotazione radiofonica con il singolo “Come on” com’è nato?
“In realtà la maggior parti dei miei brani nascono perché mi chiudo in stanza con il piano e comincio a scrivere, questa volta invece è nata un pò diversamente. Mi trovavo in studio a registrare dell’altro quando il produttore mi ha fato questa base dicendomi però che era ancora ancora uno scheletro. L’ho ascoltata subito, l’ho sentita un paio di volte e poi mi sono infilata cuffie e microfono e ho iniziato a registrare ed ecco che è venuta fuori “Come on” in una maniera del tutto naturale”.
Durante l’estate Chiara sarà impegnata nel suo “Live Instore Tour”, durante il quale suonerà alcuni brani in acustico e incontrerà i fan di tutta Italia inoltre prossimamente l’artista prenderà parte anche al concerto di solidarietà “Con il Cuore, nel nome di Francesco” che sarà presentato da Carlo Conti e trasmesso in diretta su Rai1 il prossimo 3 giugno.