Ernia, Superclassico: significato del testo e video del singolo del rapper che sta scalando le classifiche in Italia.
Ernia continua conquistare tutti. Il suo ultimo album, Gemelli, ha da subito avuto un impatto importante sulle classifiche italiane, trascinato anche dal singolo Superclassico, che su Spotify è diventato rapidamente virale. Un brano che è in tendenza sia sulla piattaforma di streaming musicale svedese che su YouTube, grazie anche a un intrigante video ufficiale. Andiamo a scoprire il significato del testo di questo brano.
Ernia, Superclassico: il significato del testo
Ernia non è un rapper simile ai colleghi della sua generazione. Tocca diversi temi, ha un linguaggio più alto e parla in maniera chiara, comprensibile ai più. Carpire il significato delle sue canzoni non è dunque un’impresa.
Il protagonista del brano è un uomo che si invaghisce di una ragazza ma, consapevole di avere diversi problemi, preferisce dirle di stare alla larga da lui. Tuttavia, mentre l’allontana, l’uomo sente di avvicinarsi sempre più a lei, di volerla al suo fianco. Alla fine i due sembrano mettersi insieme, ma il protagonista ribadisce che ha paura che la storia prima o poi è destinata a finire, perché lei standogli vicino noterà tutti i difetti che ha sempre avuto, uscendo dalla sua vita come se nulla fosse accaduto.
Negli ultimi versi, precedenti al ritornello finale, il protagonista afferma con convinzione la sua paura, crede che tutto questo finirà . Pensa che prima o poi la donna, standogli così vicino, vedrà meglio tutti i difetti che lo caratterizzavano fin dall’inizio, e si allontaneranno come se niente fosse mai successo. Si tratta dunque di un brano d’amore agrodolce, senza un lieto fine e con mille dubbi che restano intatti dall’inizio alla fine.
Ernia: il video di Superclassico
Forte del successo del suo nuovo album, il rapper milanese ha già ufficializzato due date dal vivo nel 2021: una il 5 marzo al Fabrique di Milano, l’altra all’Orion di Ciampino (Roma) il 12 marzo.
Di seguito il video ufficiale di Superclassico: