Elio, di Elio e Le Storie Tese, ha lanciato una dura critica a Olly e alla musica italiana: “La musica di oggi non esiste”.
Elio, frontman di Elio e Le Storie Tese, sarà impegnato il 6 e il 7 marzo 2025 al Teatro Arcimboldi di Milano per la messa in scena dello spettacolo “Quando un musicista ride”. Di recente, però, ha fatto una critica durissima sulla (nuova) musica italiana. Al centro dell’indignazione del cantante vi è l’utilizzo dell’Auto-Tune.
In un’intervista a Il Giorno, Elio ha manifestato esplicitamente il proprio punto di vista, non risparmiando critiche (seppur indirettamente) anche a Olly, vincitore di Sanremo 2025.
Elio e la critica alla musica italiana
Durante l’intervista, Elio ha subito manifestato il suo grande dissenso nei confronti dell’attuale panorama musicale in Italia.
Per il cantante la musica di oggi non avrebbe nulla a che vedere con quella di ieri. “Visto che il rock di oggi si rifà al rock degli anni ’70 o è proprio quello, la domanda che sorge spontanea è: cos’è stato inventato? Nulla. La musica di oggi non è peggiore di quella di prima, la musica di oggi non esiste“, ha dichiarato Elio.
Il cantante sostiene che la musica odierna sarebbe più che altro un assemblaggio di suoni privo di valore artistico.
Elio si scaglia contro l’Auto-Tune
L’artista ha voluto dire la sua anche sull’utilizzo dell’Auto-Tune, strumento impiegato sempre più di frequente dai produttori discografici e oggetto di critiche ormai da anni.
A tal proposito il frontman ha implicitamente citato “Balorda nostalgia“, la canzone di Olly vincitrice del Festival di Sanremo 2025: “La mia umiliazione massima è stata ascoltare la canzone vincitrice di Sanremo cantata con l’Auto-Tune“, ha dichiarato.
Il cantante ha poi concluso: “Mi sento un signore della terza età con la forza di spaccare che vorrebbe vedere dei ventenni spaccare invece di andare in giro a cantare con l’Auto-Tune. Sia chiaro che non è tutto così, visto che sul palco con me ci sono dei ventenni che suonano come dei draghi“.