Anche l’America trema per il Coronavirus: New York e Los Angeles hanno deciso di chiudere teatri, arene e club.
L’emergenza Coronavirus è arrivata con forza anche negli Stati Uniti. Così, in poche ore le due megalopoli principali del paese hanno deciso di attuare misure preventive molto importanti, e simili in parte a quelle che da qualche giorno sono state prese in Italia.
Sono stati chiusi a New York e Los Angeles teatri, club e arene. Un modo per cercare di impedire la diffusione del virus.
USA: chiusi teatri e arene per Coronavirus
A New York si chiude tutto. Lo stato d’allerta per il Coronavirus è arrivato anche negli Stati Uniti, e così il sindaco Bill De Blasio ha deciso di annunciare via social di aver firmato un decreto per chiudere non solo bar, ristoranti e pizzerie, ma anche locali notturni, cinema, teatri e ovviamente le arene dei concerti.
Scrive il primo cittadino su Twitter: “Non è stato semplice prendere questa decisione. Questi posti sono parte del cuore e dell’anima della nostra città. Sono parte di ciò che significa essere newyorkese. Ma la nostra città ora si trova ad affrontare un problema senza precedenti e dobbiamo rispondere con la giusta mentalità. Ce la faremo, ma finché l’emergenza non sarà superata dobbiamo compiere dei sacrifici“. Ecco il suo tweet:
Los Angeles chiude le arene per il Coronavirus
Come New York, anche Los Angeles ha deciso di attuare misure di chiusura totale delle sale da concerto, siano esse teatri, locali o arene, fino al prossimo 31 marzo, in attesa che passi l’emergenza.
D’altronde, è notizia di queste ore che proprio a Los Angeles è ricoverato il numero uno della Universal Music Group, Lucian Grainge, positivo al Coronavirus. Urge dunque correre ai ripari onde evitare che il contagio si propaghi nell’intera megalopoli.