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Chi sono i Culture Club, il gruppo di Boy George al Capodanno di Roma

Boy George

Culture Club: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul gruppo britannico guidato da Boy George.

Direttamente dagli anni Ottanta, a ‘salvare’ il Capodanno di Roma del 2024 dopo il ‘caso Tony Effe’ sono arrivati anche i Culture Club, uno dei più importanti gruppi synth pop inglesi, famosi soprattutto per essere guidati da un frontman istrionico come Boy George.

Tra le formazioni più importanti degli anni Ottanta, si sono fatti apprezzare per i brani pop con incursioni reggae e per una serie di ballad in grado di far emozionare milioni di persone. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla loro carriera e la loro vita privata.

Chi sono i Culture Club: carriera e membri

La storia dei Culture Club nasce da lontano, dalla fine della storia di Boy George con i Bow Wow Wow. Deluso da quest’avventura conclusa male, il cantante decide di formare un proprio gruppo. Unisce quindi le forze con il bassista giamaicano Mickey Craig, il batterista anglo-ebreo Jon Moss e il chitarrista anglosassone Roy Hay: nascono così i Culture Club.

Band in concerto
Band in concerto

Dopo le prime esperienze non proprio esaltanti, riescono a ottenere un contratto con la Virgin e successivamente con la Epic, facendo il proprio debutto con un vero album nel 1982. S’intitola Kissing to Be Clever e riscuote inizialmente un discreto successo.

Messa insieme una fanbase non enorme ma alquanto solida, George e compagni riescono a sfondare a livello internazionale con il brano Do You Really Want to Hurt Me, brano in grado di scalare le classifiche di tutto il mondo, arrivando fino alla posizione numero 2 negli Stati Uniti.

Grazie anche a questo successo il disco di esordio viene rivalutato e arriva a vendere circa due milioni di copie. Ad affascinare il pubblico, in quegli anni di esplosione del fenomeno MTV, è anche il look androgino scelto dal cantante irlandese, in grado di colpire l’immaginario del pubblico.

Al primo grande exploit della carriera fa seguito l’album Colour by Numbers, altro successo a livello commerciale, complice il successo di Karma Chamaleon, brano in grado di arrivare al primo posto nelle classifiche di mezzo mondo. Seguono altri singoli di assoluto livello, tra cui spicca Victims, ballata che molti considerano uno dei loro capolavori assoluti.

concerto palazzetto club pubblico
concerto palazzetto club pubblico

A causa di problemi all’interno della band e della dipendenza di George dalle droghe la parabola dei Culture Club prende però rapidamente una curva discendente. Il successivo disco, Waking Up with the House on Fire si rivela un insuccesso.

Discorso simile per il quarto lavoro, pubblicato nel 1986. Un disco venuto alla luce in un periodo di grandi turbolenze all’interno del gruppo, complici i problemi personali del cantante che alimentano la tensione tra George e il resto della band.

Nel 1987 l’artista irlandese dà quindi il via alla sua avventura da solista e di lì a poco i culture Club si sciolgono per la prima volta. Non si tratta però della fine definitiva della loro storia. A dieci anni dal loro scioglimento, danno vita a una prima reunion nel 1998, concretizzata in un nuovo tour e in un nuovo album.

Il successo è però relativo, e le loro strade si separano presto. Tornano a suonare insieme nel 2014 e da questa seconda reunion arriva un nuovo album, Life, pubblicato nel 2018.

Cosa fanno oggi i Culture Club

Nonostante gli alti e bassi degli ultimi anni, Boy George e i Culture Club continuano a suonare insieme, protagonisti di concerti in giro per il mondo. E anche per questo motivo sono stati scelti per riempire il tabellone del Concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma nel 2024.

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La discografia in studio

1982 – Kissing to Be Clever
1983 – Colour by Numbers
1984 – Waking Up with the House on Fire
1986 – From Luxury to Heartache
1999 – Don’t Mind If I Do
2018 – Life

Sai che…

– Il loro nome dipende dal fatto che i quattro membri originali della band provengono tutti da culture differenti.

– Oltre ai problemi di droga di Boy George, a creare tensioni all’interno della band fu anche il rapporto d’amore controverso tra il cantante e il batterista Jon Moss.

– Su Instagram i Culture Club hanno un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower. Sono presenti con un account ufficiale anche su TikTok.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni dei Culture Club, ecco una playlist presente su Spotify:

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ultimo aggiornamento: 29 Dicembre 2024 12:25

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