Sheryl Crow: la carriera, la vita privata e le curiosità sulla cantautrice americana che è stata fidanzata con il ciclista Lance Armstrong.
Sheryl Crow è uno dei più grandi talenti che l’America musicale abbia espresso negli anni Novanta, fino ai primi anni Duemila. Cantante, musicista e artista completa, ha saputo riportare nella scena pop del Nuovo Continente le radici blues, country e rock che ne hanno decretato la fortuna in musica dagli anni Cinquanta ai Settanta. Andiamo a scoprire insieme alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di questa straordinaria cantautrice.
Chi è Sheryl Crow
Sheryl Suzanne Crow è nata a Kennett, in Missouri, l’11 febbraio 1962 sotto il segno dell’Aquario. Figlia di un trombettista jazz e di una cantante/pianista, fin da bambina Sheryl viene immersa in un mondo di note. A cinque anni inizia a suonare il pianoforte e già durante l’adolescenza si mette alla prova con le sue prime composizioni.
Nel 1980 si trasferisce a Columbia per frequentare l’Università Statale del Missouri, e quattro anni più tardi ottiene una laurea in canto e musica. Questo periodo di formazione si rivela importante per la sua carriera. Canta e suona in una band di amici, i Kashmir, e nel 1982 parte per un tour europeo con i Singsation, complesso jazz dell’Università.
Subito dopo la laurea, Sheryl trova lavoro come insegnante di musica. Tuttavia, non abbandona la propria passione e continua a esibirsi nei locali della città. Inoltre, inizia a scrivere jingle pubblicitari, riuscendo a farli accettare a grosse società come Toyota e McDonald’s.
Forte di questi primi successi (relativi), nel 1986 decide di abbandonare l’insegnamento e parte per Los Angeles alla ricerca di fortuna. Gli inizi sono faticosi: è costretta a lavorare come cameriera in alcuni bar. Ma Sheryl non demorde e continua a esibirsi non appena può. Così viene notata da un certo Michael Jackson, che decide di ingaggiarla come corista per il suo Bad World Tour.
Un’esperienza eccezionale ma agrodolce. Se dal punto di vista professionale le cose vanno per il meglio, da quello personale Sheryl è costretta a subire le molestie di Frank DiLeo, manager di Jackson.
Dopo questo tour iniziano collaborazioni di grande prestigio, come quelle con Stevie Wonder e Sinead O’Connor. Ma nonostante questo Sheryl non riesce a ottenere un contratto discografico vero e proprio e così nei primi anni Novanta cade in depressione.
Incoraggiata dall’amico Don Henley, ex batterista degli Eagles, riesce però a reagire e a incidere un demo che arriva alla A&M Records e le dà l’opportunità di lavorare sul suo primo vero disco. Poco prima dell’uscita del lavoro, però, l’artista e l’etichetta consensualmente decidono di fermare la pubblicazione, ritenendo le canzoni poco valide dal punto di vista commerciale.
Stavolta però la cantante non si abbatte e nel 1992 entra in contatto con alcuni artisti con cui forma il gruppo Tuesday Night Music Club. Con questa formazione pubblica un omonimo disco. Da questo lavoro viene estratto un singolo, Run Baby Run, che fa accendere i riflettori dei media sul talento di Sheryl.
Forte di questo successo, Sheryl riprende il suo percorso solista e si consacra al punto da essere invitata a Woodstock ’94, evento organizzato per ricordare il mitico Festival che ebbe luogo 25 anni prima.
Dopo aver fondato un’etichetta tutta sua, la Old Crow Music, insieme al suo fido collaboratore Jeff Trott Sheryl scrive alcune delle canzoni più importanti della sua carriera, che confluiscono nel suo nuovo album. Tra queste ricordiamo Everyday Is a Winding Road, A Change Would Do You Good e soprattutto If It Makes You Happy:
In questo periodo di grande felicità, almeno dal punto di vista professionale, Sheryl viene sconvolta da una tragedia: nel maggio del 1996 l’ex ragazzo Kevin Gilbert, musicista che l’aveva fatta entrare nei TMNC, viene trovato morto per asfissia autoerotica nella sua casa in California.
Superato il trauma, l’artista si gode il successo del suo album, che diventa uno dei più importanti degli anni Novanta. A cavallo tra il nuovo e il vecchio millennio continua a essere sulla cresta dell’onda grazie a lavori come The Globe Sessions e C’mon C’mon, che la confermano come una dei più grandi talenti della scena pop e rock americana.
Cosa fa oggi Sheryl Crow? Continua a scrivere musica e cantare. Nel 2019 è prevista l’uscita di un suo nuovo album in studio, Threads, ma sarà l’ultimo della sua carriera. Sheryl ha infatti dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera che il mondo della musica è cambiato e non ha più senso pubblicare album, visto che oggi ognuno si compone le playlist da sé. Non si tratta però di un ritiro: continuerà infatti a esibirsi dal vivo e a scrivere canzoni.
Sheryl Crow: la discografia in studio
1993 – Tuesday Night Music Club
1996 – Sheryl Crow
1998 – The Globe Sessions
2002 – C’mon C’mon
2005 – Wildflower
2008 – Detours
2010 – 100 Miles from Memphis
2013 – Feels like Home
2017 – Be Myself
2019 – Threads
La vita privata di Sheryl Crow: marito e figli
Nella vita sentimentale non si può dire certo che Sheryl sia stata fortunata. Ha avuto infatti diverse relazioni importanti, ma nessuna è mai approdata a un matrimonio. Tra i suoi fidanzati celebri c’è anche l’ex ciclista Lance Armstrong, vincitore di sette Tour de France poi invalidati dopo alcune indagini che hanno dimostrato il suo uso di sostanze dopanti. Nonostante non si sia mai sposata, Sheryl ha adottato due figli: Levi James e Wyatt Steven.
Sai che…
– Sheryl Crow è alta 1 metro e 61.
– È una polistrumentista vera: oltre alla chitarra suona più di 16 strumenti.
– Nel corso della sua carriera ha conquistato 9 Grammy Awards.
– Negli anni Duemila ha combattuto e sconfitto un tumore al seno.
– Ha lavorato come insegnante di musica per bambini affetti da sindrome autistica.
– Ha partecipato nel 1996 al Pavarotti & Friends.
– Su Instagram Sheryl Crow ha un account ufficiale da centinaia di migliaia di follower.
Di seguito All I Wanna Do, una delle canzoni di Sheryl Crow più famose: