Johann Sebastian Bach: la vita, la morte e le curiosità su uno dei compositori più geniali nella storia della musica.
Johann Sebastian Bach è stato uno dei compositori più geniali della storia della musica. Organista virtuoso, ha saputo scrivere opere di notevole profondità intellettuale, bellezza artistica e anche grande difficoltà tecnica.
Il suo stile viene considerato una sintesi esemplare fra quello tedesco e quello italiano. Pur non essendo acclamato durante la sua vita come altri compositori a lui contemporanei, ad esempio Händel, venne ‘riscoperto’ dopo l’esecuzione del 1829 della sua Passione secondo Matteo da parte di Felix Mendelsshon a Berlino. Andiamo a scoprire qualcosa in più sulla vita di un artista cui sono dedicati un asteroide, un cratere e una maglia sulla superficie del pianeta Mercurio.
Chi era Johann Sebastian Bach: la biografia
Johann Sebastian Bach nacque ufficialmente il 31 marzo 1685 sotto il segno dell’Ariete ad Eisenach, in Germania. La sua era una famiglia di musicisti, e fu il padre a insegnare per primo al giovanissimo Johann i rudimenti di violino e clavicembalo.
Iniziò la propria carriera da organista ad Arnstadt, nei primi anni del Settecento, ma fu solo con il trasferimento a Weimar nel 1708 che concepì le sue prime composizioni. Dopo una fruttuosa parentesi a Cöthen (in cui produsse i famosi ‘concerti brandeburghesi’) nel 1723 Bach arrivò a Lipsia, città cui il suo nome è maggiormente legato.
Come Cantor et Director Musices della Thomasschule di Lipsia, Johann fu particolarmente prolifico, componendo in media una cantata ogni settimana. Risalgono a questo periodo il Magnificat (scritta per il Natale) e la Passione secondo Matteo (per il Venerdì santo). In sostanza tutte le maggiori opere del mitico compositore risalgono al periodo nella città della Sassonia, in cui Bach rimase fino al 1750, anno della sua morte.
Di seguito un’esecuzione della celebre Toccata e fuga in Re minore di Johann Sebastian Bach:
La morte di Johann Sebastian Bach
Pur essendo un accanito fumatore di pipa, Bach non ebbe mai particolari problemi di salute causati da questo vizio, durante la sua vita. Un problema che lo afflisse invece fin dalla giovane età fu il progressivo peggioramento della vista.
Miope per tutta la vita, nel 1750 la sua capacità visiva calò improvvisamente, accompagnata da un dolore persistente nella parte posteriore degli occhi. In pochi mesi divenne del tutto cieco, probabilmente a causa di un glaucoma, male che la medicina dell’epoca non poteva sconfiggere.
Bach venne operato da un oculista inglese, tale John Taylor, tra il 28 marzo e il 7 aprile. La sua condizione non migliorò, se non per poco tempo, il 18 luglio, quando d’improvviso riacquistò la vista a causa del cedimento di alcuni legamenti. Dopo pochi minuti però venne colpito da un ictus.
All’età di 65 anni, Bach spirò la sera del 28 luglio dopo un collasso cardiocircolatorio. Secondo alcuni ricercatori, la sua morte sarebbe da collegare a disturbi simili al diabete mellito, ma molti storici ritengono sia più probabile una batteriemia frutto degli interventi chiurgici agli occhi.
La sua salma fu inumata a Lipsia, nei pressi della chiesa di San Giovanni, riesumata nel 1894 e portata a riposare nella chiesa di San Tommaso, il luogo dove è ancora oggi sepolto.
La vita privata di Johann Sebastian Bach: figli e mogli
La prima moglie di Bach fu una sua cugina di secondo grado, Maria Barbara Bach, sposata il 17 ottobre 1707. Dalla loro unione nacquero: Catherina Dorothea, Wilhelm Friedmann, Johann Christoph, Maria Sophia, Carl Philipp Emanul, Johann Gottfried Bernhard e Leopold Augustus.
Dopo la morte di Maria Barbara nel 1720, Bach sposò l’11 dicembre 1721 Anna Magdalena Wilcke. I figli del compositore nati da questo matrimonio furono: Christiana Sophia Henrietta, Gottfried Heinrich, Christian Gottlieb, Elisabeth Juliana Friederica, Ernestus Andreas, Regina Johanna, Christiana Benedicta, Christiana Dorothea, Johann Christoph Friedrich, Johann Augustus Abraham, Johann Christian, Johanna Carolina e Regina Susanna.
In tutto Bach ebbe 20 figli, di cui 11 scomparsi prima della sua morte.
5 curiosità sul compositore
-Johann Sebastian Bach è nato il 31 marzo 1685… eppure il suo compleanno è festeggiato il 21 marzo! Il motivo? Semplicemente perché all’epoca la Germania non si era ancora adeguata al calendario gregoriano voluto da papa Gregorio XIII nel 1582 per far combaciare le date di equinozio e solstizio. Lo Stato teutonico lo fece solo nel Settecento, di fatto spostando ‘artificialmente’ la data di Bach al 31 marzo. In verità il compositore è nato però proprio dieci giorni prima.
-Pur essendo nati entrambi nel 1685 ed essendo i principali compositori tedeschi del periodo, Bach e Georg Friedrich Händel non si incontrarono mai.
-Nel 2008 un team di ricercatori ricostruì al computer il volto del celebre organista, arrivando a determinare la morfologia del suo viso in maniera realistica. Il risultato di tale lavoro è oggi ammirabile presso la casa natale di Bach a Eisenach.
-L’eredità musicale di Bach è arrivata fino alla musica contemporanea. Negli anni Sessanta e Settanta furono in molti, specie tra i tastieristi delle formazioni prog rock più importanti, a trovare spunto nelle sue opere. Basti pensare a Keith Emerson degli ELP e Tony Banks dei Genesis.
-Ma anche nel rap si è usata talvolta la sua musica. Basti pensare al sample della Toccata e fuga in Re minore utilizzato da Eminem nel brano Brainless, contenuto in The Marshall Mathers LP 2.