Cozy Powell: la carriera, la vita privata, la morte e le curiosità sul batterista ex Rainbow e Black Sabbath scomparso in un incidente.
Cozy Powell è stato uno dei batteristi più versatili e influenti in ambito hard rock e heavy metal. Il suo nome è legato ad alcune band di fama mondiale, ma la sua indole primaria è stata quella dei più classici turnisti, incapace di rimanere a lungo in una formazione. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla carriera e la vita privata dell’Octopus scomparso prematuramente a causa della sua più grande passione.
Chi era Cozy Powell
Colin Trevor Powell nacque a Cirencester, in Inghilterra, il 29 dicembre 1947 sotto il segno del Capricorno. Ragazzo dal carattere ribelle, venne cacciato dalla scuola a 17 anni perché ritenuto un ‘cattivo soggetto’.
Decise a questo punto di dedicarsi a una delle sue passioni, la musica, e iniziò a suonare la batteria a tempo pieno, esibendosi in alcune band locali, tra cui i Sorcerors, Casey Jones & The Engineers, gli Ideal Milk e i Big Bertha. Sul finire degli anni Sessanta entrò nel gruppo di Jeff Beck, uno dei chitarristi più talentuosi e famosi nel periodo. Con lui pubblicò album importanti come Rough and Ready del 1971 e Jeff Beck Group del 1972. Di seguito la loro Situation:
Nel 1973 formò una nuova band, i Bedlam, dall’unione di Ideal Milk e Big Bertha. Con questa formazione si dedicò a un hard rock di stampo psichedelico che riuscì a conquistare un discreto successo. Chiusa anche quest’avventura, per qualche tempo Cozy abbandonò la musica per dedicarsi ai motori.
Tornò sulla scena rock nel 1975 con una grande opportunità: la sostituzione di Gary Driscoll nei Rainbow, la storica band di Ritchie Blackmore, chitarrista dei Deep Purple. Con questo gruppo pubblicò tre album in studio e un live. Tra le canzoni più famose di questo periodo ricordiamo Long Live Rock ‘n’ Roll:
Il rapporto con Blackmore si deteriorò presto, però, e così agli inizi degli anni Ottanta il batterista realizzò alcuni album da solista. Continuò parallelamente la sua carriera da turnista, suonando tra gli altri con gli M.S.G. dell’ex Scorpions Michael Schenker. Nel 1983 si unì quindi a un’altra band di un ex Deep Purple, gli Whitesnake di David Coverdale, con cui incise l’album Slide It In.
Importante anche la sua attività nella seconda parte del decennio. Nel 1986 si gettò in un’avventura prog rock, sostituendo il grande Carl Palmer negli Emerson, Lake & Palmer, diventati per l’occasione Emerson, Lake & Powell, e l’anno dopo collaborò con il jazzista Peter York. Di seguito la loro Touch and Go:
Suonò quindi in ambita hair metal nell’importante album dei Cinderella Long Cold Winter, e poi in uno dei capolavori di Gary Moore, After the War. Entrò quindi nei Black Sabbath sul finire degli anni Ottanta, incidendo con la storica band di Tony Iommi Headless Cross, Tyr e Forbidden.
Contemporaneamente continuò il suo percorso solista, e a inizio anni Novanta accettò di suonare con Brian May dei Queen nei suoi album da solista. Questa la loro splendida Resurrection:
La morte di Cozy Powell: l’incidente
Proprio nei giorni in cui circolava la voce di una possibile reunion dei Rainbow con Cozy alla batteria, il 5 aprile 1998 il batterista ebbe un incidente terrificante durante una sua ‘corsa’ automobilistica bagnata da una pioggia battente. La sua Saab 9000 uscì di strada e urtò in maniera violenta sullo spartitraffico dell’autostrada che M4. Non ci fu nulla da fare per il musicista, che morì nell’impatto.
Sai che…
– Amante dei motori, è stato un corridore in Formula 3.
– In Formula 1 tifava per la Ferrari, come si può evincere da una sua canzone pubblicata nell’album Tilt, Forza Ferrari!…
– Dopo la sua morte fu pubblicato l’ultimo album solista di Brian May, Another World, in cui erano presenti anche alcune sue parti di batteria.
Di seguito Formula One, una canzone di Cozy Powell: