Si può essere considerati dei prodigi del rock se si hanno solo 24 anni? Possiamo definire così Carmen Vandenberg, stella nascente italo-olandese.

La chitarrista italo-olandese Carmen Vandenberg non è ancora notissima al grande pubblico ma è di sicuro destinata a diventarlo, perché nel “backstage” della musica è un nome che circola già da tempo. Il suo curriculum è straordinario ed è culminato di recente con una importante collaborazione: quella con il grande chitarrista Jeff Beck, che vanta qualcosa come 20 album (la sua carriera iniziò nel 1965).

Da Roger Taylor in poi

Carmen Vandenberg e la band in cui militava, i Bones, sono partiti da Londra per poi arrivare a tutto il mondo. In particolare questa giovane e talentuosa 24enne ha iniziato le sue collaborazioni importanti nientemeno che con la cantante britannica Kate Nash. All’epoca aveva solo 19 anni, ma il suo talento aveva impressionato la Nash che l’aveva portata con sé come chitarrista. Due anni in giro per il mondo, in tour: Carmen si è ben fatta le ossa e da lì in poi la sua carriera è stata tutta in ascesa, supportata da una grande voglia di conquistare il mondo.

Un altro grande nome con cui la chitarrista italo-olandese ha collaborato è quello di Roger Taylor, il batterista del leggendario gruppo dei Queen. Ed è stato proprio grazie a Taylor che la Vandenberg ha potuto incontrare Jeff Beck. Un nome che potrebbe incutere timore a chiunque, visto che è considerato uno dei migliori chitarristi al mondo, ma che ha preso sotto la sua ala l’ispirata Carmen: è lei che ha composto insieme a lui alcuni brani per “Loud Hailer”, uscito lo scorso luglio per la Rhino Records.

La voglia di evolversi di Beck lo ha condotto ad affidarsi, per così dire, alla creatività della Vandenberg: sentiremo molto, molto parlare di lei…

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ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2016 15:51


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