Nel suo lungo sfogo contro il padre e la famiglia, Britney Spears ha spiegato anche il motivo delle sue brutte esibizioni degli ultimi anni.
Continua a far discutere Britney Spears, stavolta per questioni anche, in qualche modo, inerenti al mondo della musica. La popstar, tornata in rotazione radiofonica grazie al brano Hold Me Closer con Elton John, si è sfogata riguardo alla conservatorship con un audio da oltre 22 minuti pubblicati su YouTube. Un lungo exploit in cui ha parlato, tra le altre cose, anche delle sue performance a Las Vegas, non proprio all’altezza della sua fama. Ma c’era un motivo…
Britney Spears confessa il dramma della tutela legale
Il succo della questione è che Britney in quegli anni tremendi di tutela legale da parte del padre non ha potuto scegliere nulla e fare nulla senza il permesso di Jamie e del suo team. Neanche il palco in cui doveva esibirsi, o l’acconciatura dei capelli erano frutto della sua decisione.
“Mi dicevano cosa dovevo fare e quando“, si è sfogata la popstar nel suo lungo audio diventato rapidamente virale. Le persone che le stavano attorno l’attaccavano e umiliavano in tutti i modi, facendola sentire come se non valesse nulla. In quei giorni si sentiva impotente, e anche quando è partita per i vari tour non è riuscita a ritrovare quel senso di divertimento e libertà che ricordava da ragazzina.
Le esibizioni robot di Britney
Non è una sorpresa, stando così le cose, che le sue esibizioni fossero “orribili“. Spiega la cantante nel suo audio: “Addirittura dovevo indossare le parrucche. Mentre i ballerini facevano degli adorabili hairflips, io invece avevo delle cuffie attorno ai miei veri capelli. Sì, ero un robot. Onestamente lo ero perché non mi importava più di nulla“.
Non potendo più scegliere cosa fare della sua vita, in quelle performance Britney saliva sul palco solo perché doveva farlo, senza più avere la volontà reale di esibirsi e di regalare spettacolo al pubblico. Una situazione tremenda, un incubo che solo nel novembre scorso è arrivato a conclusione. Con la speranza che le prossime, di esibizioni, potranno finalmente tornare a mostrarci una vera popstar, e non la sua algida ombra.