Brian May chiede scusa alla comunità trans per il fraintendimento mediatico che gli ha fatto arrivare una pioggia di critiche.
Un polverone di critiche è arrivato su Brian May, il quale si è ritrovato al centro di un fraintendimento mediatico o, meglio, come lui stesso sottolinea, di una “imboscata” fatta dal giornalista che lo ha intervistato per mettere in piedi una montatura a regola d’arte. Le parole del chitarrista dei Queen hanno offeso la comunità LGBTQ+: ecco cosa è successo e la risposta dell’artista.
Brian May si difende dalle critiche
Brian May ha affrontato i controversi commenti che ha fatto sulle persone transgender in una recente intervista, affermando che le sue “parole sono state sottilmente distorte“. Ecco cosa ha dichiarato in merito il chitarrista dei Queen: “Mi sento molto a disagio per alcune delle decisioni che vengono prese, spesso per paura. Perché la gente ha molta paura di dire ciò che pensa. C’è un’atmosfera orribile. Sono convinto che se i Queen iniziassero ora, saremmo costretti ad avere nella band persone di colore diverso, sessualità diverse e una persona trans. Ma la vita non deve essere così. Possiamo essere separati e diversi“.
Queste parole hanno fatto scaturire molte reazioni negative, ma il musicista ha sottolineato, con fermezza, che le sue parole sono state distorte per darle in pasto ai tabloid:”Mi hanno teso un’imboscata completamente cucita da un giornalista al recente evento di ITV. La cosa ha portato a tutta una serie di articoli sulla stampa che mi fanno sembrare ostile alla comunità trans. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Le mie parole sono state sottilmente distorte. Avrei dovuto saperlo prima di parlare con quei predatori della stampa“. Il post su Instagram:
Le scuse del chitarrista per il fraintendimento
Il chitarrista dei Queen ha aggiunto: “Porgo scuse sincere a chiunque sia stato ferito da queste storie. Il mio cuore è aperto come sempre agli esseri umani di tutti i colori, tutti i credo, tutti i sessi e le sessualità, di tutte le forme e dimensioni, a tutte le creature. Tutti meritiamo rispetto e un posto uguale in questo mondo. Voglio ringraziarvi tutti che mi avete difeso negli ultimi due giorni. Ha molto significato che avete fiducia in me“.
Durante l’intervista, Brian May ha parlato delle sue preoccupazioni in merito a quella che ha definito la “cancellazione della cultura“, sostenendo che i Queen non se la sarebbero cavata bene se avessero iniziato a fare musica in questi tempi.