Pink a breve riceverà il BMI President's Award
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BMI President’s Award per Pink

Pink

Per il suo impatto sulla musica pop la famosa cantante Pink riceverà presto il premio BMI President’s Award.

Il 12 maggio al Beverly Wilshire Hotel di Beverly Hills durante i 63° BMI Pop Awards, che riconoscono i migliori autori di canzoni pop, Pink verrà premiata.

Quest’anno il premio del presidente della BMI andrà nelle mani di Pink: il motivo del riconoscimento è “il risultato eccezionale nel songwriting e l’impatto globale sulla cultura pop e l’industria dello spettacolo“.

La vice presidente di BMI Barbara Cane ha detto:

“Pink è una cantautrice straordinaria la cui padronanza del mestiere e passione artistica ha trasformato una generazione di cultura pop e rock in tutto il mondo. Ha conquistato gli amanti della musica con la sua indimenticabile, emozionante e audace magnificenza di canto, voce e performance.”

La Broadcast Music Incorporated è un’organizzazione statunitense che si occupa di copyright e diritti d’autore, ma elargisce anche premi agli artisti più meritevoli.

Negli anni precedenti diversi artisti sono stati premiati tra cui Taylor Swift, Adam Levine dei Maroon 5, Pitbull e il grandissimo Willie Nelson.

Pink inizia a cantare nella sua città natale, Philadelphia, quando è ancora teenager: a soli 14 anni registra la sua prima canzone e nel 1998 pubblica il suo primo singolo, “Don’t stop”. La svolta arriva dopo aver partecipato alla breve avventura del gruppo Choise, firmato dall’etichetta LaFace.

L’entourage della casa discografica si interessa alla sua carriera solista e le permette di incidere, nel 2000, l’album Can’t take me home. Nel 2001, dopo una fortunata partecipazione al singolo-traino della colonna sonora di “Moulin Rouge” arriva Missundaztood. Il singolo “Get the party started” la fa conoscere al grande pubblico, balzando nelle posizioni alte delle classifiche di vendita e dell’airplay radiofonico.

Il disco successivo, Try This!, marca un cambiamento di rotta più deciso verso il rock. Nel 2006 esce I’m not dead, che conferma la sua immagina aggressiva, conservando la matrice rock del disco precedente, ma riavvicinandola contemporaneamente all’ambito più pop degli esordi.

Nel 2008 esce Funhouse, che anticipa due raccolte e a settembre 2012 arriva invece il nuovo album, subito al numero uno di Billboard, The Truth about love.

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ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2015 17:14

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