Miley Cyrus ha avuto una settimana difficile. Di recente non solo si è lasciata con Kaitlynn Carter dopo la loro avventura estiva, ma ora è perseguitata da uno stalker davvero inquietante, che ha partecipato al suo spettacolo a Las Vegas.
L’uomo in questione, David Rumsey, 42 anni, ha pubblicato diversi tweet, nei quali informava i follower che avrebbe preso parte al concerto organizzato da iHeartRadio di Las Vegas sabato, quindi per fortuna il team di sicurezza di Miley lo ha individuato più facilmente e lo ha arrestato. Ma la paura per la Cyrus è stata molta!
Miley Cyrus, arrestato stalker della cantante: voleva metterla incinta
Secondo TMZ, lo stalker di Miley Cyrus – che aveva intenzione di ingravidarla – è stato nel radar della sicurezza per diverso tempo, da quando ha detto loro: “È la missione della mia vita mettere incinta Miley“.
Il suo scopo era decisamente discutibile: l’uomo voleva attuare il piano in vista del concerto di Las Vegas e, per questo motivo, Rumsey si è scatenato su Twitter, scusandosi con Miley per “averle fatto del male” e incolpando Trump.
Ecco il post:
Ha anche parlato del suo desiderio di “parlare di tutto a Las Vegas” in modo da potersi spiegare perfettamente.
Miley Cyrus: lo stalker accusato di minacce
Nei suoi tweet Rumsay ha parlato di una “festa” cui avrebbe presto partecipato. Il riferimento che lo stalker faceva era ad alcuni nomi famosi non più tra noi: “So che dopo che saremo insieme potremo far festa con 2pac, Biggie, Prince, Michael Jackson e tutti quelli che abbiamo perso“.
Fortunatamente, qualcuno nella squadra di Miley ha riconosciuto Rumsey tra il pubblico e la polizia è stata allertata, arrivando sul posto.
Secondo TMZ, Remsey è stato arrestato e accusato di aver minacciato la cantante. Attualmente, è sotto custodia secondo i registri del centro di detenzione della contea di Clark.
