Terminato il Festival di Sanremo 2023, Amadeus ha voluto pubblicare una lettera sui social per salutare la kermesse.
Travolto dalle polemiche, alcune di matrice politica, altre evidentemente strumentali, Amadeus ha deciso di chiudere Sanremo 2023 a modo suo. Come? Con una sincera lettera di saluti e ringraziamenti, pubblicata sul suo nuovo seguitissimo profilo Instagram creato da Chiara Ferragni proprio sul palco dell’Ariston. Una lettera scritta col cuore, ma preparata nel dettaglio e arricchita dai titoli di tutte le canzoni di questa edizione, per cercare di sottolineare quanto questo Festival gli abbia dato e quanto abbia lui abbia dato alla kermesse.
Amadeus scrive una lettera per Sanremo 2023
Al di là delle tante polemiche, questo Festival sarà ricordato a lungo per molti motivi. Non solo per il successo in termini di numeri, ma anche e soprattutto per momenti di grande importanza simbolica, come la prima volta nel Teatro Ariston del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Per questo e molti altri motivi Ama sente di dover dire grazie a “questo indimenticabile 73esimo Festival di Sanremo“, e lo fa attraverso una lettera speciale in cui inserisce tutti i titoli delle canzoni che hanno partecipato a questa edizione. Un modo speciale per omaggiare un palco che ha visto “rose spezzate rifiorire” e che ha “ricordato, reso omaggio e dato un’opportunità in una società che purtroppo delude, dimentica ed esclude“.
Di seguito il post con la sua lettera:
La reazione dei fan
Immediata ovviamente la reazione dalla sua lettera da parte dei tanti follower che hanno fatto diventare il nuovo account del direttore artistico di Sanremo uno dei casi social dell’anno. Se in molti lo ringraziano per aver dato una svolta al Festival e per aver avvicinato i giovani, dando appuntamento già al 2024, non sono mancati altri fan che hanno preferito invece rivolgergli alcune critiche.
In particolare, c’è chi sottolinea quanto stavolta si sia andati fuori dall’accettabile (in relazione al noto caso Fedez-Chemical), e chi va all’attacco senza troppi giri di parole: “Credo si possano lanciare dei messaggi di inclusione e rispetto in maniera garbata e delicata e senza ostentazioni che travalichino il limite del buon gusto e della decenza“.