In un breve video si vede Lazza allo stadio che intona un coro discriminatorio: il cantante è stato sommerso dalle critiche.
Lazza è finito al centro della bufera: in una breve clip diventata virale sui social si sente il cantante intonare “Voi siete napoletani“ insieme ai tifosi del Milan. Un coro palesemente offensivo e discriminatorio rivolto ai tifosi romanisti che stavano disputando la partita di Europa League contro la squadra rossonera. Lazza ha risposto alle critiche.
La polemica sui social per il coro da stadio
Sui social è immediatamente esplosa la polemica. Per molti infatti il comportamento del rapper è inqualificabile, mentre altri utenti hanno ironicamente fatto notare che essere considerati napoletani più che un’offesa può essere considerato un complimento. Tramite una storia Instagram, Lazza ha spiegato che quel coro fa parte degli sfottò da stadio e che, a suo avviso, non avrebbe nulla di discriminatorio.
Le parole di Lazza
“Cari ricercatori del Male, che sono un appassionato di calcio come la maggioranza degli italiani non è un segreto che sono un tifoso del Milan come una parte (la più bella) di quegli appassionati non è certo un segreto!” – esordisce Lazza.
“Ma da qui a costruire un caso su un semplice coro sulla perdita di tempo per lo più senza nessuna parola offensiva c’è un abisso!” – prosegue il cantante – “Amare una squadra di calcio non potrà mai farmi odiare nessuna città del mio paese! E chi pensa il contrario mi sa ha il cervello un po’ troppo confuso!“
Lazza ha poi ribadito la sua stima per i cittadini di Napoli: “Entrando nel dettaglio, i napoletani sanno bene la stima e l’affetto che provo per loro. Tra noi c’è sempre stato un rapporto di ironia calcistica sano per il semplice fatto che come me amano la squadra della propria città!”
“E forse è proprio questo il bello! Detto questo io faccio musica non dimentichiamolo mai! Concludo rispondendo a tutti i miei amici Napoletani che da ieri mi stanno prendendo per il culo per il risultato… ebbene sì sto ancora rosicando ahahahhaah vi voglio bene.“