Vasco Rossi a Trento: il concerto del rocker di Zocca, a rischio per questioni relative alla sicurezza, finisce in una seduta del consiglio provinciale.
Vasco Rossi a Trento si farà o meno? Al momento il concerto resta organizzato, ma da giorni ormai c’è di un dubbio sull’effettiva fattibilità del live del rocker più famoso d’Italia. Un evento che sembrava certo fino agli ultimi mesi del 2021, è stato bocciato una prima volta il 27 ottobre. L’area di San Vincenzo, in cui dovrebbe tenersi, è stata infatti ritenuta non idonea a ospitare in sicurezza un concerto da oltre 120mila persone. Uno stop improvviso, messo nero su bianco in un verbale di una commissione tecnica, che è presto arrivato nelle mani della politica, diventando oggetto di dibattito, con tanto di accuse di pressioni.
Vasco Rossi a Trento: tutti i problemi del concerto
Tutto è iniziato quando, nell’estate 2021, qualcuno ha iniziato a invitare i vertici del turismo della provincia di Trento a fare una seria valutazione in merito all’evento di Vasco Rossi. Un avvertimento che non è stato tenuto in considerazione, almeno fino a quel fatidico 27 ottobre, giorno in cui una commissione di vigilanza ha decretato non sicura l’area di San Vincenzo di Mattarello.
In particolare, secondo il Corriere del Veneto, sarebbe finita nel mirino la disposizione dell’area scelta per l’evento, delimitata a ovest da un canale e dalla ferrovia, ad est da via di San Vincenzo, a nord da canali e proprietà private, a sud da frutteti. Una serie di ostacoli che non consentono adeguate vie di fuga.
Inoltre, anche i parcheggi per un evento del genere diventerebbero un problema, tenendo conto che dovrebbero essere previsti nella zona dietro al palco. Una posizione che limiterebbe ancora di più le condizioni di sicurezza anche su quel lato. Lo studio si conclude con toni drammatici: qualora un evento avverso dovesse provocare una fuga incontrollata all’interno del parterre, si prospetterebbe una situazionie drammatica, simile a quella di piassa San Carlo a Torino nel 2017.
La battaglia per il concerto di Vasco Rossi a Trento
La relazione sul live del Blasco, finita al centro della diatriba politica, ha portato ad accuse e controaccuse. Tra ipotesi di pressioni da parte degli organizzatori, e di difese senza sosta, si è arrivati ai primi giorni del 2022 con posizioni ancora molto chiare. All’interno della giunta provinciale, l’opposizione continua infatti a sottolineare come sia inadeguata l’organizzazione di un concerto di tale portata. Soprattutto in questo momento storico, considerando tutte le difficoltà del caso.
Con l’evento programmato per maggio, urge prendere decisioni il prima possibile. Non a caso, nelle ultime ore si è parlato di un possibile consiglio provinciale incentrato esclusivamente sull’evento di Vasco a Trento. Il 18, 19 e 20 gennaio sono previste le prime riunioni del consiglio in questo 2022. A questo punto è prevedibile che almeno qualche ora verrà dedicata proprio all’evento. Con quale esito, al momento è difficile prevederlo.