Ecco le 5 migliori canzoni dei Rammstein: da Du Hast a Keine Lust, i brani più incisivi della band industrial metal tedesca.
Il metallo soffocante e industrial dei Rammstein è una forza resistente, sopravvissuta a tendenze decisamente fluttuanti che si sono susseguite nel corso degli ultimi 25 anni. Con il settimo e omonimo album tanto atteso della band tedesca, pubblicato nel 2019, possiamo fare un punto della loro carriera e delineare le migliori canzoni che hanno caratterizzato il loro repertorio musicale. Concentriamoci, specificamente, sulle 5 migliori canzoni della band capitanata da Till Lindemann.
Rammstein, le canzoni più amate
Partiamo con Du Hast, brano dell’album Sehnsucht del 1997. Lindemann usa la coniugazione omofonica dei verbi “haben” e “hassen” nella canzone, che fa leva su una forte base synth, che conduce a un ritornello brutale.
Il video di Du Hast:
La canzone, dunque, è il semplice accattivante hard rock. Il video della canzone è stato ispirato a Le Iene, film diretto da Quentin Tarantino. Rappresenta il singolo tedesco che meglio si è posizionato alla Billboard Hot 100.
Passiamo, poi, a Mein Herz brennt, brano contenuto nell’album Mutter del 2001.
Il video di Mein Herz Brennt:
In questa canzone, il cantante parla degli incubi e del terrore che provocano. Una tematica che si sviluppa, principalmente, nella frase di apertura che recita:
“Nun, liebe Kinder, gebt fein Acht. Ich habe euch etwas mitgebracht“, ossia “Ora, cari bambini, fate attenzione. Ho portato qualcosa per voi“.
C’è, poi, Sonne, estratta dall’album Mutter, come il precedente brano. È una delle canzoni più riuscite dei Rammstein.
Il video (live) di Sonne:
I membri nella band, nel video, sono i nani che lavorano in una miniera per la loro Biancaneve, verso la quale provano una forte attrazione sessuale. Il pezzo fu scritto per Vitali Klitsckho, un ex pugile ucraino, al fine di accompagnarlo sul ring, ma quest’ultimo rifiutò poiché la considerava troppo dura.
Rammstein: Ich tu dir weh e Keine Lust
Ich tu dir weh, contenuta nell’album Liebe ist für alle da del 2009. Una canzone decisamente legata al titolo del loro lavoro discografico. Le pratiche sadomaso esplicitamente spiegate nel testo della canzone (che, in italiano, significa “ti ho fatto del male”), hanno fatto sì che “l’amore sia lì per tutti” fosse catalogato dalla Federal Inspection Agency come dannoso per i giovani.
Il video di Ich tu dir weh:
Infine, citiamo Keine Lust dell’album Reise, Reise del 2004. Nel video della canzone i membri – ormai invecchiati ed estremamente sovrappeso – si incontrano di nuovo per fare rock ancora, dopo una vita vissuta all’estremo, tra eccessi e lussuria, è diventato un cult poco dopo la sua uscita.
Il video di Keine Lust: