Una bellissima idea, quella della Milano Music Map: mappare il capoluogo lombardo attraverso le canzoni a essa dedicate!
Nata da un’idea della “Fabbrica Editoriale”, questa Milano Music Map non è altro che una fantasiosa mappa in cui sono citati tutti gli artisti che hanno dedicato dei brani alla città. Si tratta di una mappa di formato 50×70, ovviamente in vendita, che celebra gli artisti nati a Milano o che di Milano hanno parlato delle loro canzoni.
Si tratta di un prezioso omaggio rivolto non solo alla città, ma anche alla musica che dagli anni Trenta in poi l’ha celebrata. Ce n’è per tutti i gusti, perché Milano ha avuto delle dediche in musica dai più grandi artisti del panorama musicale italiano. Si va dalle “nuove leve” come il rapper Fedez, il suo pupillo Fabio Rovazzi e Marco Mengoni ma si passa anche attraverso i mostri sacri della canzone e del teatro, come Dario Fo – morto pochi giorni fa – Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Adriano Celentano. Non mancano anche famosi gruppi alternativi come Afterhours, Elio e le Storie Tese e Baustelle, e neanche artisti come Max Pezzali, Malika Ayane e Biagio Antonacci.
Canzoni celebri
La più famosa resta “Oh mia bela madunina” di Giovanni d’Anzi, ma non dimentichiamo anche il super classico di Celentano, “Il ragazzo della via Gluck”, è ambientato proprio nel capoluogo lombardo.
Bellissima anche “Milano” di Lucio Dalla, che “ti fa una domanda in tedesco e ti risponde in siciliano”. Non manca l’ironica “Parco Sempione” degli Elio e le Storie Tese, che con il consueto stile freak dipinge una Milano dove è difficile trovare pace. Ricordiamo anche “Milano (poveri bimbi di)” di Guccini, che canta: “Poveri bimbi di Milano, numerosi come minuti, viaggiatori di mete fisse, spettatori sempre seduti…”
Dove si può acquistare
Milano Music Map può essere acquistata direttamente tramite il sito ufficiale; in alternativa la si trova anche in alcune librerie e poi su Amazon e sul portale Etsy.
Anche la musica alternativa ha la sua mappa, realizzata dall’agenzia creativa Dorothy.
Foto tratta da sito ufficiale