Valerio Scanu ha risposto alle recenti dichiarazioni di Pupo riguardanti la mancata vittoria di Sanremo 2010.
Valerio Scanu è stato ospite di Un Giorno da Pecora su Rai Radio 1, ed ha sfruttato l’occasione per rispondere pubblicamente alle recenti affermazioni di Pupo.
Il cantante, ospite di un’intervista per Repubblica (pubblicata lunedì 27 novembre), aveva dichiarato che i vincitori del Festival di Sanremo 2010 sarebbero stati lui, Emanuele Filiberto di Savoia e Luca Canonici, insieme al brano “Italia amore mio“, se non ci fosse stato un intervento da parte del Quirinale.
La versione di Scanu
La versione di Valerio Scanu appare essere completamente diversa da quella fornita da Pupo. Il cantante sardo, con “Tutte le volte che…” è stato nominato vincitore del Festival nel 2010, e ai microfoni di Un giorno da pecora ha raccontato: “Prima di salire sul palco sapevo già di aver vinto. Il televoto era già chiuso e fu proprio Pupo a dirmi: ‘Hai vinto tu!’. Era sorpreso e anche contento. Per me, da quanto mi risulta, fu tutto regolare, ovviamente“.
Ha continuato l’intervento accusando Pupo e sostenendo che ogni anno, con l’avvicinarsi di Sanremo, trova un modo per far parlare di sé, “ma tirare fuori il Quirinale, nel momento in cui Giorgio Napolitano non può neanche querelarlo per quello che dice, fa un po’ sorridere…“.
La posizione del cantante toscano si affianca alle parole di Giovanni Matteoli, il portavoce del Presidente della Repubblica in carica all’epoca dei fatti, il quale ha espresso la sua posizione in merito ai fatti dopo le dichiarazioni di Pupo. Le affermazioni di Pupo mi hanno sorpreso. Per quanto ne sappia, non era di certo il presidente Giorgio Napolitano al telefono. Dubito anche che si sia trattato di qualche autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni“.