Alex Turner e Miles Kane, dopo otto anni dal debutto con The Age of Understatement, si sono riuniti per lanciare il tanto atteso secondo disco, uscito lo scorso primo Aprile
Sono serviti ben otto anni per riunirli ma, quando accaduto, hanno dato vita ad un vero e proprio capolavoro, lanciando il loro secondo disco. Stiamo parlando, ovviamente, di Alex Turner e Miles Kane, ritornati insieme dopo il debutto con The Age of Understatement per dare vita ad una nuova opera, ossia “Everything You’ve Come to Expect“, uscita lo scorso primo Aprile e già disponibile per tutti i loro fans.
Un intesa mai smarrita
Nonostante non fossero in contatto da tanto, tantissimo tempo, Turner e Kane hanno dato vita ad un’opera musicale coordinata in ogni proprio angolo, con un’intesa perfetta seppur la distanza li abbia separati per diversi anni. Testi originali, così come la musica, pieni di emozioni di vario genere che non possono fare altro se non trascinare i supporters verso un mondo fantastico, mai visto ed udito prima d’ora.
Il perchè dell’attesa
Turner e Kane, intervistati in occasione del lancio del secondo disco, hanno così risposto alle domandi riguardanti l’estenuante attesa per l’uscita della loro opera, con Alex che ha preso per primo la parola: “Stavamo facendo altre cose, non avevamo davvero tempo. Io ero impegnato con gli Arctic Monkeys e Miles con la sua carriera da solista. Poi ci si è presentata un’occasione e abbiamo pensato: facciamolo! Nel frattempo abbiamo lavorato insieme per il secondo album di Miles, Don’t Forget Who You Are”. In seconda istanza, poi, Kane ha rapportato l’uscita del loro secondo disco con il primo, facendo un esplicito paragone: “Stavolta c’era un sacco di gente che andava e veniva nello studio, amici e sconosciuti. Un giorno arriva un tizio con un hula hoop gigante e fa: “Wow l’energia di questo posto è pazzesca!”, e si inginocchia con la faccia a terra. Diciamo che era un ambiente molto rilassato e ci siamo divertiti un sacco“.