Tragedia a Scampia: le parole di Geolier e Gigi D’Alessio

Tragedia a Scampia: le parole di Geolier e Gigi D’Alessio

Dopo il crollo avvenuto durante la notte nella Vela Celeste di Scampia, Geolier e Gigi D’Alessio si sono espressi sui social.

Una vera tragedia quella che si è verificata nella notte di lunedì nella Vela Celeste di Scampia, a Napoli. Erano da poco passate le 10 e mezza quando un ballatoio di ferro si è improvvisamente staccato dal terzo paino della Vela causando 2 morti, un uomo di 29 anni e una donna di 35, e 13 feriti di cui 7 bambini. Inoltre al momento ci sono più di 800 persone evacuate dalle proprie abitazioni per motivi di sicurezza.

Sulla triste vicenda si sono espressi due degli artisti partenopei più importanti del panorama musicale: Geolier e Gigi D’Alessio. Anche la dj Deborah De Luca ha commentato l’accaduto tramite i social.

Geolier e Gigi D’Alessio: le parole sulla tragedia di Scampia

Gigi D’Alessio è stato il primo ad esprimere il suo dispiacere per una tragedia che poteva e doveva essere evitata. Su Instagram, condividendo nelle sue storie due foto del crollo, il cantante ha scritto: “Con la mente e con il cuore rivolti alle vittime e alle loro famiglie e a tutti i feriti e sfollati a causa di questa grave tragedia“.

Gigi D’Alessio

Anche Geolier, che ha sempre dimostrato uno speciale attaccamento per la sua terra natale, si è espresso con rammarico sulla vicenda. Il rapper ha condiviso una foto che ritrae una donna sopravvissuta al crollo scrivendo nella didascalia: “Siamo cinematografici ma abbandonati. Senza più lacrime, così non si può“.

Le parole di Debora De Luca

Ad intervenire sulla vicenda è stata anche la dj napoletana Deborah De Luca che, condividendo la stessa foto di Geolier, ha rivolto una richiesta a chiunque abbia utilizzato le Vele come set per il proprio lavoro.

Ho usato anche io, come tanti altri, le Vele di Scampia come set per il mio lavoro.” – ha esordito De Luca – “Perché sono nata nei palazzi di fronte e perché le ho avute come panorama affacciandomi quasi tutta la vita. Ora, pretendo, non chiedo, pretendo che chiunque abbia usufruito di questo posto usandolo per i propri torna conto e poi lasciato così com’è senza aiutare o migliorare la vita di chi ci abita, metta mano alla tasca. Me compresa, e dia il suo contributo, io ovviamente sarò la prima“.

Poi ha concluso: “Non sono a Napoli ma torno domani e vado diretta a portare la mia parte in denaro e beni di prima necessità, non una stretta di mano. Che facciano così anche gli altri, Tv, serie, cinema, foto, musica. Ripeto, io sarò la prima”.

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