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Sanremo 2016 commuove e diverte: per il Festival di Carlo Conti buona la seconda

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Più sciolto, meno teso, Carlo Conti ha portato a termine una seconda serata ricca di ospiti ma anche divertente e  riflessiva: così Sanremo ha archiviato un’altra puntata.

Della serata di ieri, la seconda del Festival di Sanremo, rimarrà la straordinaria commozione nei minuti in cui Ezio Bosso, pianista e compositore, si è esibito con una delle sue creazioni, ma anche l’ilarità e l’allegria che Elio e le Storie Tese hanno portato sul palcoscenico dell’Ariston. Forse Carlo Conti aveva bisogno di rompere un po’ il ghiaccio e rispetto alla puntata di martedì è sembrato più sciolto e meno preoccupato: merito degli ascolti dell’esordio, in linea con l’edizione di successo del 2015, ma aiutato anche dagli eventi che hanno caratterizzato la serata. Perché al contrario di due giorni fa non sono stati solo i superospiti (ieri Eros Ramazzotti in versione Sanremese, Ellie Goulding, Nicole Kidman) a catalizzare l’attenzione ma anche, finalmente, i cantanti in gara, Big e giovani.

Elio e le Storie tese, la solita allegria e originalità

Come accaduto martedì, anche ieri sera era un mix piuttosto eterogeneo quello dei big sul palco dell’Ariston: un modo per accontentare ogni fascia d’età del pubblico.

I giovanissimi (la Michielin), i giovani (come Scanu), e poi lei, la tradizione: Patty Pravo ha guadagnato una standing ovation alla fine del suo pezzo, merito di un carisma che dopo cinquant’anni di carriera non l’ha ancora abbandonata.

E poi loro, Elio e le Storie tese: si è scelto di alternarli ai Bluvertigo di Morgan, sul palco martedì, ma l’impatto avuto da Elio non ha paragoni con quello del collega.

Stavolta tutti di rosa vestiti e con una canzone, Vincere l’odio, che è perfettamente nel loro stile. Sette ritornelli tutti diversi: hanno divertito e convinto, perché il voto li ha premiati con le prime sei posizioni.

La seconda serata dei presentatori

Se Carlo Conti si è sciolto è anche merito di una Virginia Raffaele stavolta nei panni di Carla Fracci, perfetta e mai sopra le righe: dopo aver interpretato la Ferilli, l’attrice e comica ha saputo portare leggerezza ad uno spettacolo che ne aveva bisogno.

Più impostata la Ghenea e ancora un punto interrogativo Gabriel Garko, lui sì ancora non del tutto sciolto, nonostante abbia cercato di calarsi più del giorno precedente nella parte.

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Eros Ramazzotti Sanremo

ultimo aggiornamento: 1 Febbraio 2019 17:48

Sanremo, si chiude la seconda serata: Elio e le Storie Tese mattatori, Ezio Bosso commuove