Tra i tanti che hanno commentato la questione del concerto di Salmo a Olbia c’è anche Matteo Salvini: le sue dichiarazioni.
Il concerto di Salmo a Olbia è diventato, da faccenda esclusivamente musicale, un fatto politico. Ed è anche per questo che illustri esponenti della politica italiana abbiano scelto di prendere posizione nella diatriba tra musicisti e di esprimere il proprio commento. Illustri esponenti tra cui non poteva mancare Matteo Salvini. Il leader della Lega, intervenuto sul concerto del 13 agosto cui hanno partecipato 4mila persone senza alcun rispetto per le norme anti-Covid, ha retto la sua all’AdnKronos, partendo da un presupposto: “Non mi schiero“.
Salvini parla del concerto di Salmo a Olbia
Fino a questo momento il leader del Carroccio aveva mantenuto il silenzio sulla questione. D’altronde, i due artisti principalmente coinvolti non sono personaggi con cui ha in passato dimostrato di avere rapporti di grande stima. Con Salmo ha dato vita a una sorta di dissing, mentre Fedez è il suo ‘nemico del cuore‘, visto che ogni tot mesi i due discutono a distanza, spesso tramite social, su qualche questione di attualità.
Anche per questo motivo Salvini ha ammesso di non volersi schierare, spezzando però una lancia a chi in questi mesi a sofferto per lo stop ai concerti: “Ha diritto al lavoro chi fa musica, spettacolo, e c’è anche il diritto al divertimento per i giovani“.
Salvini e il Covid in Sardegna
Secondo il leader del Carroccio, che evidentemente ha controllato di persona o avrà avuto rassicurazioni da chi l’isola la vive, la situazione in Sardegna è del tutto sotto controllo. Spiega il politico lombardo: “Le zone rosse sono lontane e la stagione va avanti tranquillamente“. Infine, un messaggio elettorale di grande fiducia: per Salvini sarà la Lega a vincere le elezioni a Olbia, e dopo questo trionfo festeggerà con un concerto proprio nella città sarda. Autorizzato, ovviamente. E forse non con il rapper di casa.
Di seguito il video in cui un altro politico, Sgarbi, ha difeso Salmo: