Russia e Ucraina cantano insieme per la pace a Bologna: il video dell’esibizione di Oxana Tchijevskaia e Alexandra Syrkasheva.
La situazione in Ucraina sta precipitando, dopo l’attacco della Russia nelle prime ore del 24 febbraio. Il mondo intero sta guardando con interesse a ciò che sta accadendo nel cuore dell’Europa dell’Est. Un conflitto che potrebbe finire per coinvolgere tutti noi, con conseguenze tragiche e drammatiche. La musica, come lo sport e l’intrattenimento in generale, poco possono fare per cercare di evitare che le cose precipitino. Ma quel poco che si può fare, va fatto. Così, alla vigilia dell’attacco russo, a Bologna Russia e Ucraina hanno unito le forze per mandare un importantissimo messaggio di pace.
Russia e Ucraina cantano la pace a Bologna
Nella serata del 23 febbraio al Bravo Caffè di Bologna si è tenuta una manifestazione simbolicamente molto sentita in questi giorni angoscianti: il concerto per la pace. Sul palco Russia e Ucraina si sono unite, almeno metaforicamente, non per realizzare il sogno di Putin, che vorrebbe far rinascere una nuova Unione Sovietica, quanto per mandare un forte messaggio di pace.
La pianista russa Oxana Tchijevskaia e la cantante ucraina Alexandra Syrkasheva, per cercare di esorcizzare a loro modo la paura per una guerra che coinvolge due popolazioni affini, che tanto hanno in comune e poca voglia hanno di distruggerci a vicenda, di coinvolgere in questa distruzione tante altre Nazioni.
Il concerto per la pace
All’evento di Bologna hanno preso parte una studentessa del Conservatorio di Ferrara, Oxana, e un’allieva del Conservatorio Martini di Bologna, Alexandra. Russia e Ucraina che idealmente si sono riabbracciate e fuse per cantare il brano Mir, composizione del jazzista Teo Ciavarella, ideatore della serata. Un brano forte, e mai come oggi attuale: ‘mir’ in russo e ucraino vuol dire, infatti, ‘pace’. Ed è proprio per la pace che adesso bisogna combattere, con i propri mezzi, quelli che non prevedono la violenza. Perché da una guerra non può mai nascere nulla di positivo.
Di seguito la locandina dell’evento: