Pink Floyd, The Wall: i brani e il significato dell’album più famoso e controverso della band guidata da Roger Waters.
The Wall è l’undicesimo album in studio dei Pink Floyd, pubblicato per la prima volta il 30 novembre 1979. Un disco storico, controverso, monumentale, amato dai fan della band del periodo di leadership di Roger Waters, meno da quelli più legati ai periodi firmati Syd Barrett o David Gilmour.
Un’opera rock tra le più famose di sempre, incentrata sulla storia di una rockstar di nome Pink che, a causa di una serie di traumi (riconducibili alla vita dello stesso Waters, finisce per costruirsi un muro metaforico per isolarsi dal mondo. Accompagnato nel 1982 dallo storico film di Alan Parker, The Wall è ancora oggi uno degli album più famosi della storia del rock.
Pink Floyd, The Wall: i brani
Doppio album monumentale, The Wall presenta ben 26 brani, tracce che sono entrate nella storia degli amanti della musica, come Another Brick in the Wall, divisa in tre parti (più una, quella intitolata The Happiest Days of Our Lives), ma anche Mother, Hey You e Comfortably Numb, forse il brano con l’assolo più famoso in assoluto nella carriera di David Gilmour.
Tra i brani più significativi del disco, anche ai fini della trama del racconto, c’è poi The Trial, il processo mentale cui viene sottoposto Pink, con accuse, giudice e testimoni a carico. Il ragazzo viene condannato ad abbattere il muro e a tornare a integrarsi nella società.
Pink Floyd: il significato di The Wall
Il significato di The Wall è stato più volte spiegato dagli stessi diretti interessati. È la storia di Pink (una sorta di alter ego di Roger Waters), un artista colpito nel corso della vita da una serie di tragedie (la morte del padre in guerra, la spersonalizzazione della scuola, l’iperprotettività della madre, la vita da rockstar, la fine del rapporto con la moglie) che lo portano a scegliere di alienarsi dall’umanità e dalla società.
Nella prima parte del disco si racconta l’infanzia di Pink fino alla prima giovinezza. Si prosegue con la sua vita da rockstar e si analizzano il suo rapporto con la madre e i fan. Dopo un passaggio sul rapporto coniugale, si arriva alla scelta della chiusura. Nel secondo disco Pink, chiuso nel suo paranoico isolamento, viene salvato da un’overdose, processato e quindi giudicato, fino alla condanna che lo costringere ad abbattere il muro e a tornare a integrarsi nel resto dell’umanità.
Di seguito il video di Another Brick in the Wall part. 2: