Paul Simon: dall’amicizia con Garfunkel alla relazione con Carrie Fisher, passando per i successi che lo hanno reso uno dei più grandi autori folk della storia.
Insieme ad Art Garfunkel, Paul Simon ha dato vita ad alcuni dei più grandi successi folk di sempre e la separazione del mitico duo ha significato un vero e proprio lutto per il mondo della musica. Paul Simon non si è arreso e ha rilanciato la propria carriera da solista, confermandosi una stella del firmamento folk accanto a personaggi del calibro di Bob Dylan.
Le origini e gli esordi musicali
Paul Frederic Simon nasce il 13 Ottobre del 1941. Figlio del bassista Louis Simon, sviluppa fin da bambino una grossa passione musicale. Durante una recita scolastica ispirata ad Alice nel paese delle meraviglie, Paul Simon, nella parte del Bianconiglio, conosce lo Stregatto Art Garfunkel, con cui nascerà una splendida amicizia e un proficuo connubio artistico.
I due si esibiscono nei concerti studenteschi e, a 18 anni, con gli pseudonimi di Tom & Jerry, pubblicano il loro primo singolo: Hey Schoolgirl, che si piazza 49esimo nelle classifiche statunitensi.
Durante gli anni del college i due artisti frequentano istituti differenti, ma mantengono integra la loro amicizia. Paul Simon, a volte da solista altre volte insieme allo storico amico, continua a coltivare la propria passione musicale firmandosi sempre per mezzo di pseudonimi: produce oltre 30 singoli con etichette minori, alcuni dei quali finiscono nei primi 100 posti della classifica Billboard.
Dopo le collaborazioni con la cantante Carole King (con cui fonda i The Cosines ma i cui brani non verranno mai prodotti) e con alcuni gruppi folk dell’epoca, la svolta decisiva nella carriera di Simon si ha nel 1964. La Columbia Records convoca il cantautore e lo storico amico Garfunkel per un provino e pubblica il loro primo album: Wednesday Morning, 3 A.M.
La nascita del titolo Paul Simon and Garfunkel
Per la prima volta i musicisti non saranno coperti da pseudonimi, cosa piuttosto insolita visto che i due nomi, di origine ebraica entrambi, avrebbero potuto avere un sapore troppo etnico per gli ascoltatori. Simon and Garfunkel è il famigerato binomio che li consacrerà al successo.
Il disco fu inizialmente considerato un flop e Paul Simon decise di tentare la strada da solista trasferendosi in Inghilterra. Ben presto però il clamoroso successo radiofonico ottenuto dal brano Sound of Silence, dopo una brillante modifica dell’arrangiamento ad opera del produttore Tom Wilson, lo costringerà a rientrare negli States.
In poco tempo il singolo raggiungerà il podio nelle classifiche statunitensi, motivo per cui i due artisti si affretteranno a pubblicare un secondo LP, omonimo al brano, con l’intenzione di cavalcare l’onda del successo.
Paul Simon: i brani del successo e la separazione da Garfunkel
Nel 1966 si ha la consacrazione del duo musicale con il famoso Scarbarough Fair. Il brano Parsley, Sage, Rosemary and Thyme, che riprende la tradizionale ballata inglese, introduce per la prima volta l’overdubbing, tecnica che viene considerata pionieristica e che contraddistingue l’effetto della pluralità delle voci all’interno del brano.
L’album, insieme al quarto e successivo Bookends del 1968, porta Paul Simon e Garfunkel al successo mondiale: addirittura il campione Joe di Maggio fa una sfuriata pubblica a Paul Simon, sentendosi preso in giro dalla frase: Where have you gone, Joe DiMaggio? Our nation turns his lonely eyes to you del successo Mrs. Robinson. La canzone verrà anche inserita nella colonna sonora del film cult con Dustin Hoffman, il Laureato.
Il quinto album Bridge over Troubled Water, del 1970, è il disco che sancisce la rottura del duo. Alcune incomprensioni e gli impegni cinematografici di Art Garfunkel contribuiranno significativamente ad aumentare le tensioni che saranno alla base della separazione. Nonostante il clima teso nella coppia di musicisti, il disco si guadagna un enorme, ennesimo successo, conquistando anche 5 Grammy Awards nel 1971.
Nel 1975 il duo fa dei tentativi di riappacificazione nel disco Still Crazy After All These Days: nella traccia My Little Town torna a suonare anche Garfunkel. In realtà sia questo che il successivo Hearts and Bones usciranno come lavori solisti di Paul Simon. Bisognerà aspettare il 2002 per vederli ancora insieme, questa volta però solo per riproporre i loro storici successi con delle reunion live in giro per il mondo.
Paul Simon: Graceland
Dopo essersi diviso dal collega di una vita, Paul Simon prosegue la carriera musicale da solista: tra i 12 album che conta la sua produzione uno di grande interesse è Graceland, pubblicato nel 1986.
Il disco ottiene una critica molto positiva e viene considerato uno dei suoi più grandi successi, al cui interno si può notare il primo interessamento del musicista verso le sonorità africane e brasiliane, che segneranno anche la sua produzione successiva fortemente orientata verso la world music.
Paul Simon: la moglie Carrie Fisher e gli altri matrimoni
Il cantautore è stato sposato tre volte: Ne 1969 sposa Peggie Harper, da cui nel 1972 ha il primo figlio Harper Simon. Nel 1992 convola a nozze con Edie Brickell di 24 anni più giovane di lui, e con cui ha destato scandalo dopo aver subito un arresto in casa propria per una lite domestica. La coppia ha avuto tre figli: Adrian, Lulu, e Gabriel.
Dal 1983 al 1984 Paul Simon è stato sposato con Carrie Fisher, l’attrice resa famosa dal ruolo della principessa Leila in Star Wars, con cui la relazione durò anche a seguito del divorzio fino al 1991. Il cantante le dedicò il disco Hearts and Bones nel 1983 e, dopo la morte dell’attrice avvenuta il 27 Dicembre 2016, scriverà un tweet in suo ricordo: “Carrie era una ragazza speciale e magnifica. Se ne è andata troppo presto”.