Ennio Morricone è morto: addio al compositore premio Oscar
Vai al contenuto

Addio al grande Ennio Morricone, un compositore da Oscar

Ennio Morricone

È morto Ennio Morricone: lo storico compositore romano aveva 91 anni. Nella sua carriera ha vinto due premi Oscar.

Una bruttissima notizia ha scosso l’Italia il 6 luglio 2020: è morto Ennio Morricone, uno dei più importanti compositori della storia della musica contemporanea. Aveva 91 anni.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, il Maestro ci ha lasciati nella notte per le conseguenze di una caduta. Pochi giorni fa si era rotto il femore. L’annuncio è stato dato dall’amico e legale Giorgio Assumma attraverso una nota diffusa alla stampa.

È morto Ennio Morricone

Nella nota diffusa da Assumma si legge che i funerali si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza“. Il noto compositore si è spento all’alba del 6 luglio, e la famiglia sottolinea che ha sempre conservato fino all’ultimo secondo la piena lucidità e una grande dignità.

Ennio Morricone
Ennio Morricone

Ennio lascia l’amata moglie Maria, donna che lo ha accompagnato in tutta la sua vita e anche in tutta la sua carriera, quattro figli, Andrea, Alessandra, Giovanni e Marco, e diversi nipoti che gli hanno donato fino all’ultimo grande amore.

E proprio il figlio Giovanni ha reso noto, tramite il legale della famiglia, il necrologio scritto dal compositore di suo pugno alcuni giorni fa. Ecco le parole del Maestro: “Io Ennio Morricone sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti“.

Il grande compositore ha quindi ricordato alcuni amici, tra cui Peppuccio e Roberta, e poi ancora Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert. Ma ha avuto un pensiero anche per le sue sorelle Adriana, Maria e Franca. Ma le ultime parole sono riservate ai figli e alla moglie:

Un saluto pieno intenso e profondo ai miei figli, Marco, Alessandra, Andrea e Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca, Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima). A Lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio“.

Chi era Ennio Morricone

Nato a Roma il 10 novembre 1928, Ennio si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, composizione, strumentazione, direzione di banda e musica corale. Il suo debutto nel mondo del cinema arrivò con il film Il federale di Luciano Salce del 1961, negli anni in cui stava per imporsi come il più grande compositore della musica pop italiana. Tra gli altri, firmò gli arrangiamenti dei successi di Gianni Morandi o anche di altri artisti come Mina, ad esempio in Se telefonando. Ascoltiamola insieme:

Ma fu la carriera da compositore per il cinema a regalargli la leggenda perenne. Musicò tra l’altro i film di Sergio Leone, ma anche pellicole importantissime di Pier Paolo Pasolini, come Uccellacci e uccellini del 1966.

Tra le sue colonne sonore, indimenticabile la sua firma in C’era una volta il West del 1968, ma anche nel ben più recente Gli intoccabili di Brian De Palma del 1989. La sua straordinaria vita artistica fu premiata nel 2007 con un Oscar alla carriera. Un tributo dovuto, visto che stranamente l’Academy non lo aveva mai premiato con un Oscar vero e proprio fino a quel momento. Tuttavia, nel 2016 Ennio era riuscito anche a prendersi questa ‘rivincita’, e aveva conquistato un Oscar per la miglior colonna sonora grazie a The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Si era ritirato dal mondo del cinema solo pochi mesi fa, e aveva concluso nel 2019 il suo tour d’addio.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:14

Kanye West annuncia la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti