Un anno dopo, è ancora Bugo contro Morgan: stavolta è l’ex Bluvertigo ad attaccare il collega, commentando il brano presentato in gara a Sanremo 2021.
Passa il tempo, ma la faida tra Bugo e Morgan non passa mai! A rinverdire la querelle più chiacchierata del 2020 pre-Covid è stato lo stesso cantautore brianzolo, commentando su Instagram il nuovo brano sanremese di Bugo. E soprattutto affermando con certezza che non si tratta di un brano scritto pochi mesi fa, ma addirittura già presentato (e bocciato) a Sanremo. Ecco l’incredibile rivelazione di Marco Castoldi!
Morgan sminuisce la nuova canzone id Bugo
Senza troppi giri di parole, sul suo profilo Instagram, prima in alcuni commenti, poi in delle storie, il 48enne brianzolo ha parlato della canzone presentata da Bugo a Sanremo 2021, E invece sì. Un brano inedito, certo, ma non nuovo. Lo aveva presentato lo stesso Cristian a Claudio Baglioni due anni fa.
Scrive Castoldi: “Ho visto che la canzone con cui Bugo andrà a Sanremo è quella che presentò due anni fa a Baglioni e fu bocciata“. Tra l’altro, il cantautore ex Bluvertigo aggiunge anche che Cristian Bugatti l’aveva proposta pure a lui, senza trovare un riscontro positivo.
Il pessimismo di Morgan
Il 24 febbraio Morgan ha poi ripubblicato sul suo account una foto risalente a Sanremo 2020, lasciandosi andare a un commento estremamente amaro, figlio di una sofferenza interiore portata dal Coronavirus: “Febbraio 2020, un anno fa, anche se sembra una foto di 10 anni fa, da quanto sono invecchiato fisicamente, moralmente, artisticamente, spiritualmente. Un anno che a dire ‘baratro’ non basta, e credo non solo per me, perché questa discesa agli inferi è stata attivata dalla prima quarantena e continua nella stessa ferocia esistenziale a stupire persino il mio più fondo pessimismo, che non ha mai avuto nulla a che spartire con il disumano, anzi, era frutto di un pensiero che portava ad un agire intelligente, ragionato ma di cuore“.
E adess? La conclusione di Castoldi è altrettanto amara. L’artista afferma infatti di essere appeso all’unica certezza che gli è data, anche se vuota d’ogni speranza, ossia che abbiamo ancora molta vita finché viviamo con stupore questo dispiacere. Di seguito il suo post: