Van Halen, le canzoni più belle: da Everybody Wants Some!! a Dance the Night Away, i maggiori successi della band heavy metal.
I Van Halen sono una delle band di maggiore spessore del loro genere. Le loro canzoni, infatti, sono il perfetto connubio di lirismo e di rivoluzionaria musicalità che si sintetizza nella voce energica del frontman David Lee Roth e nelle note emanate dalla chitarra di Eddie Van Halen.
I membri della band non solo sono grandi musicisti e interpreti ma anche cantautori migliori della maggior parte dei loro contemporanei hard rock, in grado di produrre materiale che sposasse un forte senso di cantabilità con arrangiamenti radio-compatibili. L’equilibrio tra la spavalderia di Roth e l’invenzione musicale di Eddie Van Halen è evidente in quasi tutte le migliori tracce del gruppo. Ecco alcuni dei migliori pezzi della band.
Van Halen: le canzoni più amate
Partiamo con Everybody Wants Some!! dall’album, Women and Children First del 1980. In questo brano, viene messa in piedi una celebrazione del sesso incredibilmente apologetica, con un ritmo “jungle” coadiuvato dalla battera.
Il video di Everybody Wants Some!!:
Procediamo, poi, con Runnin’ With the Devil dall’album Van Halen del 1978: una delle canzoni più pesanti che i Van Halen abbiano mai registrato, che ha dato il via al primo album del gruppo con tutta la finezza di un pugno in testa.
Il video di Runnin’ With the Devil:
Batteria, chitarra e urla disumane di Roth, il testo funge da carpe diem per una vita che va vissuta velocemente, senza chiedere nulla a nessuno:
“Vivo la mia vita come se non ci fosse un domani/ e tutto quello che ho l’ho dovuto rubare/Almeno non ho bisogno di elemosinare o prendere in prestito/ Sì, sto vivendo a un ritmo che uccide/ Correndo con il diavolo“.
Citiamo, poi, Hot for Teacher dall’album 1984 dell’omonimo anno di uscita. Ecco il video di Hot for Teacher:
Il chitarrista ha alimentato molte fantasie scolastiche con questo brano. Il video della canzone presenta una modella in bikini come insegnante, in un’aula piena di ragazzi adolescenti. Musicalmente, la canzone è furiosamente uptempo e presenta alcuni dei più grandi tamburi di Alex Van Halen, insieme a un riff folle e assoli di Eddie.
Van Halen: Unchained e Dance the Night Away
Unchained (Fair Warning, 1981) ha un’atmosfera urbana che sembra evocare immagini del centro città.
Il video di Unchained:
Il riff di chitarra di Eddie usa un’accordatura ridotta, insoliti accordi per sottolineare il testo altrettanto grintoso di Roth.
Infine, menzioniamo Dance the Night Away (Van Halen II, 1979), primo successo di Top 20 del gruppo, avendo raggiunto la posizione numero 15 negli Stati Uniti. Il suo forte coro pop e il suo ritmo hanno un fascino radiofonico tradizionale. La traccia presentava una delle linee di basso più interessanti di Michael Anthony e anche la sua voce di supporto è un elemento importante.
Eddie ha usato la traccia per dimostrare di essere un ritmico forte quanto un solista, ma ha anche contribuito – alla canzone – con un assolo insolito composto da armoniche arpeggiate.
Il video di Dance the Night Away:
Van Halen – Jump
Impossibile però non citare in un articolo sulle migliori canzoni della band il brano che più di tutti ha garantito loro l’immortalità, almeno tra il grande pubblico, quello fossilizzato sulla musica commerciale. Stiamo parlando di Jump, uno dei loro brani più semplici, ma anche uno di quelli dalla costruzione più geniale, a partire da quel riff di tastiera ottenuto da Eddie collegandolo con un amplificatore da chitarra. Una soluzione che diede vita a una delle intro più iconiche della storia. Di seguito il video: