I Nomadi festeggiano 60 anni di straordinaria carriera: Mattarella ha ricevuto la band italiana in Quirinale.
I Nomadi hanno festeggiato nel 2023 un traguardo storico, di importanza epocale: 60 anni di onoratissima carriera. Un primato dimenticato da qualcuno, come Amadeus, che non ha concesso loro una passerella a Sanremo sicuramente desiderata, ma che è stato invece omaggiato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
In occasione del sessantesimo anniversario della nascita del gruppo guidato un tempo dal compianto Augusto Daolio, la band è stata infatti ricevuta dal Capo dello Stato al Quirinale. Un momento di grandissima emozione per Beppe Carletti, unico membro fondatore ancora presente nella band, e per tutti i musicisti che hanno contribuito a scrivere pagine di storia del gruppo più longevo della musica italiana.
I Nomadi incontrano Sergio Mattarella
Nell’accogliere in Quirinale Carletti e gli altri Nomadi, Sergio Mattarella ha sottolineato quando il percorso del gruppo sia stato “straordinario“. E non è stata un’esagerazione, visto che dagli anni sessanta ad oggi i Nomadi sono sopravvissuti a ogni cambiamento, rimanendo uniti davanti a ogni difficoltà.
Carletti, il chitarrista Cico Falzone, il batterista Daniele Campani, il polistrumentista Sergio Reggioli, il bassista Massimo Vecchi e il cantante Yuri Cilloni non si sono tra l’altro presentati a mani vuote al cospetto del Capo dello Stato, ma gli hanno consegnato una targa commemorativa, un libro e un disco, a futura memoria di un incontro storico.
Di seguito una foto dei Nomadi in Quirinale:
Nomadi dietro solo ai Rolling Stones
Sessant’anni di carriera sono tantissimi. Un traguardo raggiunto da pochissimi gruppi in passato e che difficilmente verrà raggiunto ancora in futuro. Lo sanno bene gli stessi Nomadi. Lo dimostra il commento ironico con cui Beppe Carletti ha voluto dimostrare il suo orgoglio per il primato raggiunto: “Siamo i secondi al mondo per longevità dopo i Rolling Stones, stiamo aspettando che smettano…“.
Insomma, tempo di festeggiamenti per il gruppo, che si è già regalato nelle scorse settimane un doppio concerto a Novellara e a Riccione, città in cui era partita la loro avventura nel giugno del 1963. E il tour proseguirà ancora durante l’estate, prima di una pausa che verrà seguita da nuovi progetti entusiasmanti, per una band che non vuole smettere di sorprendere.