Maneskin: il significato del brano Coraline

Maneskin: il significato del brano Coraline

Il significato di Coraline, nuovo brano dei Maneskin, incentrato sull’adolescenza e sul mancato lieto fine di questa età della vita.

Dopo il grande successo ottenuto sul palco dell’Ariston, in occasione della 71esima edizione del Festival di Sanremo, i Maneskin propongono ai loro affezionati fan un nuovo brano, dal titolo Coraline. Il testo della canzone si incentra sull’adolescenza, periodo della vita di ciascun essere umano, che non sfocia sempre in un lieto fine. Scopriamo insieme il significato del brano.

Maneskin

Maneskin, Coraline: il significato del brano

Maneskin, un nome, una garanzia: così potremmo definire la produzione musicale del giovane gruppo romano che non smette mai di stupire con i suoi brani rock e dai significati profondi. Oggi scopriamo insieme il significato di Coraline, presente nell’album Teatro d’Ira – Vol 1.

Il video di Coraline:

Damiano David, frontman della band, ha rivelato qualche dettaglio su questo brano in una intervista a Rockol, affermando che la stesura del testo è nata quasi in maniera del tutto casuale, mentre lui e Thomas erano in una stanza d’albergo: “Lui ci ha messo la chitarra, io l’idea del ritornello, che abbiamo poi sviluppato insieme agli altri“.

L’adolescenza senza un lieto fine

La protagonista del brano è Coraline, una bambina che non riesce a trovare il suo posto nel mondo, anche se intraprende un percorso che punta alla luce, nonostante si trovi di fronte a momenti difficili e oscuri. La piccola attraversa un processo evolutivo, in cui non c’è un lieto fine, ma solo un senso di sfiducia che la angoscia e le provoca un trauma nel percorso che conduce dall’adolescenza all’età adulta.

Anche l’arrivo di un uomo, non cambierà le cose, in quanto – seppur voglia aiutarla a superare le sue fragilità – resta impassibile al suo dolore. Così, la giovane si chiude in se stessa, precludendosi la possibilità di mostrare il suo amore, chiudendosi in un “castello con mura talmente potenti” dalle quali non può colpirla più nulla.

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