Rolling Stones, le canzoni migliori: da (I Can’t Get No) Satisfaction a Start Me Up, i maggiori successi di Mick Jagger e compagni.

I Rolling Stones sono stati forse la formazione più longeva nella storia della musica rock. Dagli anni Sessanta a oggi la loro epopea non ha mai trovato vere pause, nonostante i tanti scossoni che ne hanno minato la stabilità interna. Ripercorrere la loro carriera attraverso cinque sole canzoni è impossibile. Di capolavori ne hanno incisi davvero tantissimi, brani destinati all’immortalità. In questo pezzo proviamo a riascoltare alcune delle loro migliori canzoni tra quelle più famose.

Rolling Stones: le canzoni migliori

The Rolling Stones
The Rolling Stones

Rolling Stones – (I Can’t Get No) Satisfaction

Giugno 1965. Gli Stones, già nome importante del rock and roll e del blues di quegli anni, lanciano una hit pazzesca, straordinaria, scritta da Mick Jagger e Keith Richards. Un brano storico, inserito in tutte le classifiche riguardanti le migliori canzoni di sempre. Un riff di chitarra da brividi, che ha ispirato generazioni e generazioni di artisti. Di seguito l’audio di (I Can’t Get No) Satisfaction:

Rolling Stones – Paint It Black

L’anno dopo, i Rolling Stones si ripetono con un altro pezzo destinato a fare la storia: Paint It Black. Un esempio di rock psichedelico capace di raggiungere le vette delle classifiche di tutto il mondo. Accreditata solitamente all’accoppiata Jagger/Richards, deve molto della sua magia anche al sitar suonato da Brian Jones. Ascoltiamo insieme l’audio di Paint It Black:

Rolling Stones – Jumpin’ Jack Flash

Altro riff inimitabile degli Stones, Jumpin’ è uno dei migliori esempi di blues rock della storia. Jagger ha dichiarato di aver trovato ispirazione per la cadenza di questo brano in composizioni come Heroin di Lou Reed. Ancora oggi è uno dei successi più acclamati del gruppo britannico, che non smette di riproporlo in ogni proprio concerto. Ecco l’audio di Jumpin’ Jack Flash:

Rolling Stones – Angie

Lasciamo gli anni Sessanta. La dicotomia Beatles-Stones è venuta meno, con lo sciolgimento dei Fab Four. Ma la carriera di Jagger e compagni è ancora lontana dal terminare. Nel 1973 anzi la band lancia uno di quegli album destinati a rimanere nella leggenda: Goats Head Soup. Al suo interno troviamo una delle ballate più intense della loro carriera e della storia del rock in generale: Angie. Nonostante ci siano varie leggende riguardanti la persona destinataria del pezzo pare che ‘Angie’ fosse solo un nome venuto in mente a Richards durante la stesura, senza alcun riferimento particolare.

Ecco il video di Angie:

Rolling Stones – Start Me Up

La leggenda degli Stones dura fino a oggi e periodicamente questi ragazzacci tirano fuori una hit capace di raggiungere risultati straordinari in termini di vendite. Negli anni Ottanta il loro brano simbolo fu forse proprio questo, Start Me Up, altro pezzo aperto da un riff di chitarra iconico. Scritto durante gli anni Settanta, venne pubblicato solo alcuni anni dopo, riscuotendo un successo quasi inatteso. Ecco il video di Start Me Up:

Rolling Stones – Sympathy for the Devil

Brano iniziale dell’album Beggars Banquet del 1968, è una delle canzoni più famose, amate e controverse della carriera della band. Accreditata a Jagger e Richards, ma molto più farina del sacco dello stesso Mick, vede il cantante interpretare Lucifero dal punto di vista narrativo. A quanto pare, l’ispirazione per questo brano venne dato da uno scrittore russo, Bulgakov, che descrisse in una sua opera il Diavolo come un affabile gentiluomo.

Di seguito il video ufficiale:

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ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2022 14:39


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