Franco Battiato, le canzoni più belle: da Bandiera Bianca a La cura, passando per Centro di gravità permanente.
La grandezza dell’opera artistica di Franco Battiato sta nella sua incredibile varietà, nella poetica inconfondibile, nella straordinaria cultura musicale, nel sapiente uso del citazionismo, nell’incredibile e costante voglia di sperimentare sonorità nuove o esotiche. Difficile esemplificare un percorso artistico come quello del grande cantautore siciliano con pochi pezzi. Ma riascoltare la sua musica è comunque sempre un piacere. Ecco a voi le cinque canzoni più belle, o forse solo più famose, dell’artista nato a Ionia.
Franco Battiato: le canzoni più belle
Dei brani divenuti un classico di Battiato, ben tre fanno parte di un album fondamentale per la musica italiana: La voce del padrone. Non si tratta forse dei capolavori assoluti della sua discografia, ma certo questi pezzi hanno saputo conquistare un posto di grande rilievo nell’immaginario collettivo italiano. Riascoltiamo insieme cinque delle canzoni più belle della carriera Franco Battiato.
Franco Battiato – Bandiera bianca
Nel 1981 Battiato lanciò l’album più importante della sua lunga carriera, La voce del padrone. Al suo interno brani fondamentali come questo Bandiera bianca, una critica agli aspetti più immorali della società di allora (ma anche di oggi), tra cui il terrorismo, la politica, la dipendenza dal denaro. Il ritornello fa riferimento a una poesia di Arnaldo Fusinato.
Di seguito il video di Bandiera bianca:
Franco Battiato – Cuccurucucu
Altro grande classico del repertorio di Battiato tratto da La voce del padrone, Cuccurucucu, che cita un brano di Tomas Méndez nel ritornello, è uno dei pezzi più famosi dello stile citazionistico del maestro. Oltre al brano di Méndez si possono infatti rinvenire un richiamo all’Iliade, a pezzi di Milva, Mina, Beatles, Rolling Stones e tanti altri. Nei cori sono percepibili dei virtuosismi vocali di Giuni Russo.
Di seguito l’audio di Cuccurucucu:
Franco Battiato – Centro di gravità permanente
Nello stesso album di Bandiera Bianca si trova anche la celeberrima Centro di gravità permanente, canzone basata su un testo all’apparenza ricco di immagini casuali. Il centro di gravità cui fa riferimento Battiato è il ‘sé’ reale, per avere quella stabilità necessaria per diventare un osservatore della vita.
Ecco il video di Centro di gravità permanente:
Franco Battiato – Voglio vederti danzare
Brano uscito per la prima volta nel 1982, nell’album L’arca di Noè, forse è l’esperimento synth pop più famoso dell’artista, uno dei pezzi più ballabili degli anni Ottanta italiani (con tanto di accenno di valzer nel finale). Non a caso nel 2003 è stato riproposto in versione dance dal deejay Prezioso.
Di seguito la sua versione originale. Ecco Voglio vederti danzare:
Franco Battiato – La cura
Forse il brano più famoso della carriera di Battiato, di certo uno dei pezzi più emozionanti della storia della canzone italiana. Affiancato dal filosofo Manlio Sgalambro, nel 1996 il cantautore siciliano ha dato vita a questa poesia romantica ricca di riferimenti non solo filosofici, ma anche onirici.
Di seguito il video ufficiale di La cura: