Depeche Mode, le canzoni più belle: da People Are People a Precious, i cinque brani simbolo della carriera della band di Dave Gahan.
L’importanza dei Depeche Mode nella storia della musica elettronica è facilmente intuibile. Dave Gahan, Martin Lee Gore e Andrew Fletcher sono stati i primi, o comunque i più famosi artisti a dare dignità alla musica dance alternativa, coniugandola ai generi più svariati e raggiungendo sempre risultati d’eccellenza. Andiamo a riscoprire insieme i cinque brani più importanti della loro incredibile carriera, dagli anni Ottanta al revival anni Duemila.
Depeche Mode: le canzoni più belle
Arrivati a farsi conoscere in Inghilterra nel pieno del boom del synth pop, senza però farsi prendere dalle atmosfere romantiche care ad altre formazioni, hanno nel corso del tempo toccato diversi generi musicali, tenendo sempre d’occhio il pop, il rock, la new wave e ovviamente la dance. Ripercorrere il loro straordinario percorso evolutivo non è semplice. Con questa breve playlist cerchiamo però di dare spazio ai momenti migliori della loro carriera a livello commerciale.
Depeche Mode – People Are People
Singolo del 1984 tratto dall’album Some Great Reward, People Are People è il primo vero successo della band inglese, capaci con questo brano di sfiorare la top 3 britannica e raggiungere la top 15 nella Billboard Hot 100. Tale l’apporto avuto dal brano nella storia del synth pop, da essere stato inserito anche nella Rock and Roll Hall of Fame, tra le 500 canzoni che hanno dato forma al rock and roll.
Di seguito il video di People Are People:
Depeche Mode – Personal Jesus
Se con People Are People la band entra nella storia del rock, con Personal Jesus conquista le grandi masse di tutto il mondo, arrivando al disco di platino anche in Italia. Brano simbolo dell’album Violator del 1989, presenta una forte influenza blues seppur con sonorità ovviamente elettroniche. La miscela funziona alla grande. Ecco il video di Personal Jesus:
Depeche Mode – Enjoy the Silence
Secondo estratto da Violator, è forse il brano in assoluto più famoso della band di Dave Gahan. Scritto e composto da Martin Lee Gore, doveva essere una dolce e delicata ballata, ma è divenuta nella versione definitiva un pezzo synth pop particolarmente ritmato e ballabile.
Di seguito il video ufficiale di Enjoy the Silence:
Depeche Mode – Barrel of a Gun
Seconda metà degli anni Novanta, precisamente 1997. L’industrial ha ormai conquistato ampiamente la scena elettronica, e i DM provano a trarne vantaggio con l’album Ultra trascinato da questo pezzo caratterizzata da un cupo sound industrial rock.
I tempi del synth pop anni Ottanta sono lontani, ma il brano conquista lo stesso le classifiche mondiali. Ecco il video di Barrel of a Gun:
Depeche Mode – Precious
Primo brano dopo il ritorno della band, a quattro anni di distanza dall’ultimo singolo, Precious riporta i Depeche Mode nel 2005 nelle classifiche di tutto il mondo, pur non raggiungendo i fasti del passato. Le sonorità in qualche modo vanno a riprendere però i loro lavori a cavallo tra anni Ottanta e anni Novanta, dando vita a un pezzo malinconico e dolce allo stesso tempo. Questo il video di Precious: