Lady Gaga ha indossato un meraviglioso abito rosa al matrimonio dell’amica e make-up artist, Sarah Tanno: ecco la foto.
Lady Gaga si è presentata con un abito tutto rosa al matrimonio dell’amica e truccatrice Sarah Tanno in Messico: tutta l’attenzione dei presenti si è catalizzata sul suo sgargiante outfit!
L’artista ha, infatti, indossato uno splendido abito di seta rosa che si abbinava perfettamente ai suoi capelli. Pare che la cantante, dunque, sia riuscita a rubare la scena alla sposa, nonché sua make-up artist di fiducia.
Lady Gaga, abito rosa al matrimonio della sua migliore amica: la foto
Lady Gaga è andata al matrimonio della sua migliore amica e truccatrice, Sarah Tanno.
La superstar, che interpreterà Patrizia Reggiani nel nuovo film di Ridley Scott, ha scritto su una delle foto:
“Due dei miei migliori amici si sono appena sposati. È ora di festeggiare!“.
Miss Germanotta sembrava incredibilmente felice di partecipare alle nozze. Si è messa in posa sull’idilliaca costa mentre si è fatta scattare qualche foto sulla spiaggia. L’abito rosa, come potete vedere dalle immagini, aveva una fessura all’altezza della coscia.
Ecco le foto dell’evento:
L’interprete di A Star Is Born indossava uno splendido abito di seta rosa, che si abbinava ai capelli dello stesso colore che ha sfoggiato.
Ogni damigella d’onore indossava un look totalmente diverso, ognuno dei quali esprimeva la propria personalità. Ma quello di Gaga era certamente il più irresistibile!
Sarah Tanno: il messaggio prima delle nozze
La sera prima del matrimonio, la Tanno aveva pubblicato una foto di tutta la sua festa nuziale, in cui compariva anche Lady Gaga. La cantante indossava un abito nero e orecchini a cerchio con i suoi capelli rosa raccolti, per l’occasione, in uno chignon:
Ecco l’immagine:
Il mese scorso, Lady Gaga ha partecipato alla festa di addio al nubilato della sua amica, ma ha ammesso che era “molto dolorante“, visto che si è tenuta proprio un giorno dopo che la cantante è caduta dal palco durante un’esibizione, atterrando sulla schiena.
