La novità è stata annunciata sui social da Justin Timberlake, parlando di un nuovo capolavoro che supera le aspettative.
Le recenti indiscrezioni adesso si confermano come realtà: dopo anni di silenzio discografico, Justin Timberlake può finalmente annunciare l’uscita del suo sesto album. Intitolato “Everything I thought it was”, il progetto si presenta come un progetto che attinge molto dalla disco music degli anni Ottanta, con brani che rispecchiano la sensibilità dell’artista, da quella più sensibile a quella più sexy.
Il grande ritorno di Justin Timberlake
Justin Timberlake fa il suo grande ritorno con “Everything I Thought It Was”, un album che non solo segna il suo sesto lavoro in studio ma rappresenta anche un viaggio autobiografico attraverso le sue esperienze personali e artistiche più recenti. Con 18 tracce che spaziano dal pop al R’n’B, Timberlake offre oltre 75 minuti di musica che riflette la maturità raggiunta come artista e come uomo.
Il percorso verso la realizzazione del disco è stato lungo e laborioso. Il cantante ha trascorso oltre quattro anni in studio, lavorando su circa cento canzoni prima di selezionare le 18 tracce definitive. Questo processo ha permesso all’artista di esplorare e dare spazio a tutte le sue sensibilità artistiche, dalle più introspettive ed emotive a quelle più sexy e divertenti.
L’album è disponibile in vari formati, tra cui CD, vinile e versioni esclusive, permettendo a tutti di apprezzare la profondità artistica e la versatilità di Timberlake.
Collaborazioni stellari e ritorno alle radici
Ad anticipare l’uscita dl nuovo album è stato il primo singolo “Selfish”, raggiungendo la Top 20 dell’Airplay radio italiano e accumulando 100 milioni di stream. Il video del singolo, diretto da Bradley J. Calder, ha superato i 19 milioni di visualizzazioni su YouTube, esaltando il lato introspettivo della canzone e anticipando il tono dell’intero album.
Per la produzione di “Everything I Thought It Was”, Justin Timberlake ha potuto contare sulla collaborazione di artisti del calibro di Ryan Tedder dei OneRepublic, Calvin Harris e Timbaland, con cui ha già firmato numerose hit in passato. Tra i featuring più significativi spiccano “Liar” con Fireboy DML, “Sanctified” con Tobe Nwigwe e “Paradise” con gli NSYNC, che offrono un viaggio nostalgico tra le sonorità degli anni ’90 e dei primi anni 2000.
Su Instagram, Timberlake ha annunciato il nuovo disco scrivendo ai suoi follower: “Questo album è il culmine di dove sono stato e di dove sto andando, e sono così grato, nervoso ed entusiasta di pubblicarlo nel mondo per tutti voi. Grazie per l’amore, significa davvero tanto per me”.