Jovanotti, il Jova Beach Party parte da Lignano: il resoconto della prima tappa del nuovo tour dell’artista di Cortona, che stavolta si è davvero superato.
Non definitela un concerto. Una tappa del Jova Beach Party di Jovanotti è molto di più. Non è un festival, non è un raduno. È un’enorme festa in cui tutto è possibile e nulla è realmente vietato.
Per mesi ha occupato le pagine dei giornali per le tante polemiche sollevate dagli ecologisti. Addirittura Messner si è scomodato per puntare il dito contro Lorenzo, che però non si è scomposto più di tanto.
E ora probabilmente potrà prendersi qualche piccola rivincita. Ecco il resoconto della prima tappa.
Jovanotti dà il via al Jova Beach Party da Lignano
In una porzione antistante il Bella Italia Village 45mila persone si sono radunate per la mega festa organizzata da Jova. Un evento iniziato già dal pomeriggio, in un’atmosfera incredibile. Mare, sabbia, tre palchi, crema solare ‘for free’, street food di ogni tipo, docce e poi celebrazioni agli eventi di cinquant’anni fa: da Woodstock allo sbarco sulla luna.
C’è stato il momento dedicato ai matrimoni, come anticipato e promesso da Jova già mesi fa. E poi uno spazio dedicato alle sculture di sabbia e plastica, progetto messo in piedi da uno degli sponsor, Corona, che si è preso tra l’altro l’onere di ripulire l’area della festa dopo l’evento. Perché Lorenzo e gli organizzatori non hanno lasciato davvero nulla al caso.
La tappa di Lignano del Jova Beach Party
E la musica è ovviamente assoluta protagonista, con Jova che non si nasconde. Nel pieno del pomeriggio si materializza su un palco, lo Sbam Stage, per unirsi a Paolo Baldini, ex fondatore degli Africa Unite.
Tra un’apparizione improvvisa e una sparizione altrettanto repentina, Lorenzo accompagna quasi tutti i suoi ospiti durante questa prima tappa. Una cosa che si ripeterà probabilmente con tutti i protagonisti del tour, che ricordiamo avrà ospiti diversi per ogni località.
Il vero e proprio show di Jovanotti inizia ale 20.30, subito dopo l’esibizione di Benny Benassi. Con un cappello da cowboy in testa Cherubini regala ai presenti molti classici della sua discografia, in una versione però più ballabile, adatta all’atmosfera della festa.
E la sua musica non la fa da padrone. Alla sua esibizione si alternano infatti, in un dj set studiatissimo, anche super hit del passato, da Bob Marley ai Blur, da Avicii ai Nirvana. Tra un brano e l’altro fa poi capolino sul palco un ospite a sorpresa: Samuel dei Subsonica, con cui Jova si presta a una splendida versione di La statua dellamia libertà.
Alla fine, tra le lacrime di pioggia di un temporale estivo venuto a bagnare questa prima volta di Jova, lo spettacolo si esaurisce come tutte le migliori feste sulle spiagge: con quel miscuglio di gioia e stanchezza che ti fa capire di aver realmente vissuto.
Di seguito il video di Nuova era di Jovanotti: