Gianna Nannini: il Codacons le chiede di restituire il cachet di Sanremo
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Il Codacons chiede a Gianna Nannini di rinunciare al cachet di Sanremo

Gianna Nannini

La famosa cantante di origini toscane Gianna Nannini ancora una volta fa parlare di sè e della sua performance a Sanremo

Tutto si può dire, tranne che Gianna Nannini stia attraversando un bel periodo!

Proprio in corrispondenza alla chiamata in veste di super ospite del Festival di Sanremo 2015 Gianna Nannini, è stata accusata di aver evaso il fisco per quasi 4 milioni di euro e l’udienza preliminare comincerà il 3 marzo a Milano davanti al giudice Fabio Antezza.

Poi durante l’ultima sera a Sanremo la sua performance mentre eseguiva uno dei suoi più grandi successi degli ultimi tempi, Sei nell’anima, Gianna Nannini, si è lasciata scappare qualche brutta stecca ed un attacco decisamente fuori tempo, di cui il giorno dopo su Facebook si è scusata.

Per concludere, proprio collegato a quest’ultimo episodio, il Codacons – il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – ha chiesto ufficialmente alla Rai di ridurre il compenso di Gianna Nannini:

“Vogliamo che l’azienda renda noto il cachet chiesto dalla Nannini per la sua partecipazione a Sanremo, per capire se sia vera o meno la notizia secondo cui il compenso pattuito ammonterebbe a 30mila euro. A seguito della deludente esibizione di sabato scorso e delle polemiche seguite a stonature varie, confusione ed errori durante la performance della cantante, riteniamo la Rai debba rivedere gli accordi con l’artista e ridurre drasticamente il cachet pattuito. Questo perché i cittadini, che finanziano la rete di Stato attraverso il pagamento del canone, non sembrano aver affatto gradito l’esibizione di Gianna Nannini, che tra l’altro era l’ospite di punta della serata finale. Non sappiamo quanto incasserà l’artista per la sua presenza a Sanremo, ma crediamo sarebbe un bel gesto se la cantante, a seguito di quanto accaduto, rinunciasse del tutto al suo cachet”.

A quanto pare per il Codacons, le scuse pubbliche della rockers non sono abbastanza!

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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2015 14:15

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