Fiorella Mannoia attacca la Lega e Matteo Salvini per aver utilizzato un video del premier Conte per ridicolizzarlo, estrapolandolo dal contesto.
Fiorella Mannoia è sempre stata una donna forte, diretta, capace di dire ciò che pensa senza troppi giri di parole. Lo ha dimostrato ancora una volta in questa calda estate 2020, attaccando in maniera esplicita la Lega di Matteo Salvini. A scatenare l’ira della cantante dai fratelli rossi è stato un video postato dal profilo ufficiale della Lega, nel quale si ridicolizzava il premier Conte nonostante le immagini fossero di una manifestazione a favore della disabilità .
Fiorella Mannoia contro la Lega e Salvini
Prendere un video, un’immagine, una notizia, estrapolarla dal contesto e cambiare il suo senso per aizzare l’opinione pubblica è operazione purtroppo utilizzata da tanti partiti o esponenti della politica, ma anche da altri personaggi ambiziosi e senza scrupoli. Stavolta però la Lega di Matteo Salvini, già in passato attaccato da Fedez, avrebbe superato il limite, facendo infuriare anche Fiorella Mannoia.
Scrive su Twitter la cantante: “Fin dove può arrivare la bassezza umana. Questa era una manifestazione a favore della disabilità . Quando si dice miserabili“. Nel montaggio del video si vedono il premier Giuseppe Conte, il presidente della Camera Roberto Fico, la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova e altri membri della maggioranza mentre suonano dei tamburi. Le immagini, con un montaggio di basso livello, si accompagna ad alcune scene del Titanic, con queste parole ad accompagnarle: “Mentre l’Italia affonda loro suonano il tamburo“.
Fiorella Mannoia ridicolizza la Lega
Evidentemente i responsabili della comunicazione della Lega non si sono accorti, o hanno fatto finta di non accorgersi, che le immagini erano prese da un concerto improvvisato di percussioni da parte di alcuni esponenti del Governo con i ragazzi di PizzAut, la pizzeria itinerante formata da ragazzi autustici. Si trattava di una manifestazione per la disabilità . Si è trasformata nell’ennesimo mezzo di becera propaganda. Di seguito il tweet di Fiorella Mannoia: