Elton John snobba Trump: non suonerà per il suo insediamento

Elton John snobba Trump: non suonerà per il suo insediamento

Una decisione, quella di Elton John, che sta facendo parlare in tutto il mondo: non suonerà per il presidente Donald Trump.

L’artista inglese Elton John è fermo sulle sue posizioni e non si muoverà di una virgola: non intende esibirsi al National Mall di Washington, il prossimo 20 gennaio, quando il nuovo Presidente Donald Trump farà il suo ingresso ufficiale alla presidenza degli Stati Uniti d’America.

“Un barbaro”

A diffondere la notizia del rifiuto di Elton John di suonare al National Mall di Washington è stato Fran Curtis, capo dell’ufficio stampa del cantautore britannico. La smentita si è resa necessaria perché in rete avevano cominciato a fioccare con insistenza delle voci secondo cui il cantante di “Candle in the wind” avrebbe preso parte alla manifestazione.

Nulla di più vero, anzi, per Elton queste voci sono state quasi un affronto, visto che lui ha sempre sostenuto, sin dagli inizi, Hillary Clinton, la candidata democratica alle elezioni americane.

Si sa che le posizioni di Donald Trump nei confronti dei sacrosanti diritti della comunità gay non sono proprio “aperte”, ed è anche per questo motivo che Elton si troverà di meglio da fare che omaggiare l’arrivo del nuovo eletto con la sua musica. In occasione di una manifestazione per la raccolta fondi per la candidatura della Clinton, il baronetto inglese aveva persino dichiarato:

“Non possiamo permettere che quel barbaro vada alla Casa Bianca”.

E invece gli americani lo hanno preferito all’ex first lady…

Gli artisti non amano Trump

Sono innumerevoli i cantanti che si sono schierati apertamente contro Trump e a favore della Clinton. E c’è anche chi ha fatto di peggio, come Marilyn Manson, che nel video di “Say10” gli ha addirittura “tagliato la testa”.

Anche Mick Jagger e i suoi Rolling Stones non hanno affatto gradito che Trump abbia usato delle loro canzoni nei suoi comizi e sono ricorsi alle vie legali!