È morto Max Arminchiardi, ex collaboratore di Alexia e Europe: l’artista si è lanciato da un ponte sul fiume Tesso.
Lutto nel mondo della musica rock. È morto Massimo Arminchiardi, detto Max. Il chitarrista si era buttato da un ponte sul fiume Tesso, a Lanzo Torinese, nel pomeriggio del 4 marzo 2019. Inutili i soccorsi: è morto dopo poche ore.
Questa la triste notizia riportata da Repubblica.it. Max aveva 56 anni e da diverso tempo soffriva di depressione.
Chi era Max Arminchiardi
Max Arminchiardi era uno dei tanti artisti che hanno trascorso la propria vita a sacrificarsi per la musica, senza mai riuscire del tutto a essere ripagati per i propri sforzi, e senza vedere il proprio talento apprezzato da chi di dovere.
Il suo più grande successo era stata una breve collaborazione con gli Europe, la famosa band svedese di The Final Countdown. Per quanto riguarda la musica italiana, aveva accompagnato Alexia nel 2003, anno della sua vittoria al Festival di Sanremo.
Negli ultimi anni aveva aperto alcune scuole di musica, ma non era più riuscito a trovare il proprio posto nello show business. Virtuoso del proprio strumento, era famoso per le sue fusioni tra musica rock e classica, e amava ripetere che in fondo ‘anche Vivaldi era un metallaro, solo senza elettrificazione’.
Max Arminchiardi morto
Come riportato dalla testata Il Risveglio, non molte settimane fa l’artista aveva pubblicato sui propri account social un messaggio disperato: “Non ho più un posto dove andare. Confido negli assistenti sociali. Spero mi trovino un mini appartamento dove poter vivere, in alternativa si parla di un’altra struttura tipo comunità. Ma io fisicamente sto bene, non posso passare la mia vita da una struttura all’altra. Così vuol dire morire per me. Io voglio tornare a suonare“.
Di seguito l’audio di un suo tributo chitarristico al classico dei Deep Purple Soldier of Fortune:
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/maxarminchiardi