Un vinile del 1969 di David Bowie, rilasciato come self titled, è stato acquistato su Discogs per una cifra record, la più alta della piattaforma.
Protagonista è il vinile di David Bowie, secondo lavoro in studio del Duca Bianco, rilasciato in Inghilterra nel 1969, come self-titled, e negli Stati Uniti come “Man of Words/Man of Music”, nuovamente distribuito nel 1972 con il nome “Space Oddity”. Si tratta del disco in assoluto più costoso tra quelli venduti sulla piattaforma Discogs. Il disco in questione, infatti, è stato acquistato da un utente (rimasto anonimo per sua scelta)che al prezzo di 6.826 dollari si è aggiudicato l’originale del 1969. Il vinile di David Bowie ha tolto il primato a “Chung King Can Suck It”, lavoro del newyorkese Judge che era stato invece acquistato al prezzo di 6048 dollari, circa 800 in meno rispetto a quello del Duca Bianco.
Il direttore di Discogs: Impennata di vendite per gli artisti che ci lasciano
Ovviamente avrà contribuito la scomparsa prematura e improvvisa (nonostante l’artista fosse malato) di David Bowie lo scorso 10 gennaio: come accaduto per molti artisti – in questo senso accadrà lo stesso per esempio con Prince – anche le vendite dei dischi del Duca Bianco sono aumentate inesorabilmente negli ultimi mesi.
E a proposito del disco venduto su Discogs, ne ha parlato il direttore della piattaforma: Per quanto sia morboso, spesso notiamo uno scossone delle vendite appena un artista ci lascia. Tra i collezionisti c’è il desiderio di accaparrarsi subito quel pezzo si storia. Di quel disco ce ne sono in giro davvero poche copie, ancora meno se si cerca la sua versione self-titled. Trovarne una in buone condizioni può permetterci di rivivere il momento in cui, per la prima volta, è stato ascoltata. E, ovviamente, è difficile attribuire un valore economico a tutto questo.
I segreti nascosti di Black Star
Di recente si era parlato di un altro lavoro di David Bowie. il vinile di “Black Star”, l’album che è da considerarsi il lascito del Duca Bianco. Questo se esposto alla luce del sole svela una grafica tutta nascosta.